La musica non è cambiata, così come è finito l’anno 2010 allo stesso modo è ricominciato quello 2011: il Savoia vince.

Nonostante le pressioni suscitate dal “posticipo” domenicale e causate dalla consapevolezza della vittoria del Città di Pompei con il Massalubrense per 4-1, nonostante la lunga sosta che mai porta benefici a chi guida il campionato, gli uomini di Torre Annunziata sono più forti di tutto e liquidano la Libertas Angri con un sonoro 3-0.

Agli uomini di Pasquale Vitter bastano appena dieci minuti per non fare dimenticare le vecchie e buone abitudini casalinghe ai tifosi accorsi al Giraud: mischia in area, pallone sul dischetto del calcio di rigore e Nino Guarro in caduta mette nell’angolino sguarnito.

Il primo tempo corre via molto velocemente con gli ospiti rinunciatari oltre ogni aspettativa e qualche buon intervento del portiere Graziano che evita il raddoppio dei padroni di casa.

Nella ripresa il Savoia tiene fede ai suoi impegni morali nei confronti dei tanti sostenitori e in pochi minuti chiude la gara con due calci di punizione, dove su entrambi risulta esserci la macchia del portiere Graziano.

Al 60′ è Ferdinando Di Capua che dalla mattonella sulla sinistra, vedendo il portiere piazzato male, ne approfitta con un tiro al veleno per il 2-0.

Al 72′ è invece Giuseppe Savarese che, in stato di grazia, dal limite indovina il sette più vicino alla tribuna di casa per il 3-0 finale.

Il Savoia non ha brillato più del dovuto, probabilmente anche perché non c’è stata alcuna necessità di incrementare il ritmo più di tanto, considerata la scarsa vena propositiva degli uomini di Angri.

Per un Balzano fantasma in campo un Savarese rinato e fonte di ispirazione per qualsiasi azione offensiva: una giusta compensazione che al momento può reggere gli equilibri dell’attacco, in attesa di maggiore spazio per Barbera e Buzas, ancora privo di transfert.

Prossimo impegno contro l’Atletico Bosco, quinto in classifica: lì servirà sicuramente più carica e più fiato nei polmoni.

 
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