Nei giorni 29, 30, 31 luglio e 1 agosto 2016 a Trani si sono svolti, come da consolidata tradizione i solenni festeggiamenti in onore del proprio patrono, San Nicola il Pellegrino.

Egli il quale nacque a Stiri, l’attuale Distomo, in Grecia, nel 1075-1076 dove svolse l’attività di pastore e, dopo aver affrontato varie peripezie recitando incessantemente «Kyrie eleison» («Signore pietà») e portando una croce col braccio destro alzato, raggiunse la città pugliese il 18 maggio 1094 durante un suo pellegrinaggio alla volta di Roma, che non raggiunse mai. A Trani, dopo le incomprensioni iniziali, fu accolto benignamente dalle autorità ecclesiastiche e dalla popolazione che gli attribuirono diversi prodigi, ed un contadino di nome Sabino, insieme alla sua consorte, lo ospitarono nella casa che sorgeva sul luogo della Chiesa di San Nicolino (XII secolo), a Lui intitolata e situata in Via Arcangelo Prologo, nel centro storico. Quindici giorni dopo il suo arrivo nella città pugliese, San Nicola il Pellegrino morì il 2 giugno 1094, a soli 18 anni, nella stalla di quella casa, oggi parte integrante della stessa chiesetta. Nel 1099, all’indomani della sua canonizzazione, avvenuta sotto il papato di Urbano II e grazie all’interessamento dell’arcivescovo tranese Bisanzio ed ad un forte consenso popolare, iniziarono i lavori per la costruzione della Cattedrale, capolavoro del Romanico pugliese, che venne costruita sull’antica Chiesa di Santa Maria della Scala (VII secolo) e fu intitolata proprio a San Nicola il Pellegrino, i cui resti mortali sono tuttora custoditi sotto la mensa dell’altare maggiore della cripta che si estende al di sotto del presbiterio, del transetto e delle absidi della chiesa superiore.

Organizzati dal locale Comitato Feste Patronali, i festeggiamenti in onore del Santo Patrono, molto sentiti dalla popolazione locale, hanno luogo ogni anno sia il 2 giugno (festa liturgica) sia, di solito, dal sabato al lunedì della prima settimana di agosto (festa patronale in forma solenne con numerosi eventi religiosi e civili).

Per quanto concerne la Festa patronale del 2016, preceduta dal triduo in Cattedrale, essa avuto inizio venerdì 29 luglio con il suono a festa delle campane delle chiese della città, avvenuto intorno alle ore 18:30, il giro del Complesso Bandistico tranese intitolato a Pietro Mascagni e la Santa Messa in Cattedrale, alle ore 19, presieduta da mons. Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli.

Il giorno seguente, 30 luglio, è stato caratterizzato al mattino, oltre che dal giro cittadino e dal matinée della suddetta banda musicale, dalla Santa Messa delle ore 11 nella Chiesa di San Nicolino, presieduta dall’arcivescovo diocesano mons. Giovan Battista Pichierri, durante la quale è stata benedetta l’artistica pala che ritrae San Nicola il Pellegrino, appena restaurata e collocata nel luogo in cui morì, per essere venerata dai fedeli in questa particolare occasione. Nel tardo pomeriggio la tradizionale processione a mare del simulacro ligneo e policromo del Santo Patrono, venerato nel Santuario di Santa Maria di Colonna, ha avuto inizio al termine della Santa Messa celebrata, a partire dalle ore 19, dal suo rettore al lido A.N.M.I. Imbarcata sul motopesca Mariachiara Daiana, la statua di San Nicola il Pellegrino, al suo arrivo nel porto, è stata trionfalmente accolta da uno spettacolo pirotecnico e dal lancio di palloni aerostatici. Dopo lo sbarco il simulacro del Patrono è stato condotto in processione, insieme al reliquiario contenente un suo braccio (proveniente dalla Cattedrale), fino alla Chiesa di San Rocco, scelta ad hoc per ospitarli nei tre giorni dei festeggiamenti di quest’anno. In serata, verso le ore 22, Piazza della Libertà è stata teatro del concerto dell’Orchestra Sinfonica “I Sarromusici” di Trani, diretti dal m° Giuseppe Pannarale.

Nella giornata domenicale del 31 luglio, mentre Complesso Bandistico “Città di Noicattaro” è stato protagonista del giro mattutino, del matinée e del soirée in Piazza della Libertà, nel corso della mattinata si sono celebrate le Sante Messe in onore di San Nicola il Pellegrino, tre nella Chiesa di San Rocco e due, di cui quella Capitolare (ore 11), nella famosa Cattedrale romanica in riva al mare. Da quest’ultima ha avuto inizio, alle ore 20, al termine della Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 18:30, ivi presieduta dall’arcivescovo diocesano mons. Giovan Battista Pichierri, la solenne processione dell’urna contenente le reliquie del Santo Patrono e dell’artistico busto d’argento che lo ritrae, entrambi conservati nella stessa basilica. Il corteo processionale, guidato dallo stesso arcivescovo, ha percorso un lungo itinerario nel centro cittadino, ricco di monumenti religiosi e civili, ed è stato caratterizzato innanzitutto dallo scenografico e multicolre susseguirsi delle 15 Confraternite tranesi (dell’Apparizione della B.V.M., del Sacro Cuore di Maria, degli Angeli Custodi, di San Michele Arcangelo, del Carmine, di San Vito martire, dell’Immacolata,di Sant’Anna,di San Giuseppe, di San Nicola il Pellegrino, di San Giacomo apostolo, di San Rocco, di Santa Maria di Dionisio, dell’Addolorata, del SS. Sacramento). Vi hanno inoltre partecipato, come di consueto, tutte le autorità locali, religiose, civili e militari oltre a numerosi fedeli. Il transito della processione per le principali vie e piazze centrali è stato accolto devotamente dalla popolazione tranese che ha osservato un rispettoso silenzio. Subito prima della conclusione e dopo oltre due ore di cammino, la processione ha effettuato una sosta di preghiera nella Chiesa di San Nicolino, prima di raggiungere la vicina Cattedrale, dalla cui piazza antistante l’arcivescovo ha infine impartito la benedizione finale alla folla presente. Poco prima di mezzanotte il porto è stato illuminato da due fuochi pirotecnici, uno prodotto dalla ditta “San Severo” del cav. Giacomo Del Vicario e figli”, di San Severo (FG), e l’altro dalla ditta di “Europirotecnica” del cavalier Gerardo Scudo, di Ercolano (NA). Entrambi i fuochi hanno gareggiato per il Festival dell’Arte Pirotecnica.

Nell’ultimo giorno dei festeggiamenti, 1 agosto, gli eventi musicali (giro mattutino, matinée e giro pomeridiano) sono stati curati dal complesso bandistico tranese “Pietro Mascagni”. Sul fronte religioso San Nicola il Pellegrino è stato onorato con la celebrazione di due Sante Messe, una al mattino nella Chiesa di San Nicolino (ore 11) ed una nel tardo pomeriggio nella Chiesa di San Rocco (0re 18:30), animata dalla rispettiva confraternita. Da quest’ultima, al termine della stessa funzione religiosa, la statua lignea e policroma del Santo Patrono, ivi ospitata due sere prima, è stata processionalmente riaccompagnata al porto per essere imbarcata sul medesimo motopesca dell’andata e, dunque, traslata via mare al lido A.N.M.I. e da qui, infine condotta in processione ed a piedi, al Santuario di Santa Maria di Colonna. La serata è stata animata dall’Ensemble di Paolo Giancola and Popular Band, svoltosi in Piazza della Libertà (ore 22) e, verso mezzanotte, da altri due fuochi pirotecnici sul porto, curati rispettivamente dalle ditte “Firemotion” di Nino Belardo” di Trecastagni (CT) e “Pirotecnica dei Fratelli Romano” di Angri (SA). Essi si sono classificati al terzo ed al quarto posto del Festival dell’Arte Pirotecnica, stavolta vinto dai fuochi della ditta sanseverese, seguiti da quelli della ditta ercolanese, entrambi accesi nella tarda serata precedente.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
l’uscita dell’urna contenente le spoglie di San Nicola il Pellegrino e dell’artistico busto d’argento, che lo ritrae, dalla famosa Cattedrale romanica a lui intitolata (foto n. 1);
la processione dell’urna e del busto del Santo Patrono di Trani mentre transita in Corso Vittorio Emanuele II (foto n. 2);
le luminarie di Piazza della Repubblica (foto n. 3);
la statua di San Nicola il Pellegrino, proveniente dal Santuario di Santa Maria di Colonna, mentre troneggia nella Chiesa di San Rocco nell’arco dei tre giorni dei festeggiamenti, dalla sera del 30 luglio a quella del 1° agosto 2016 (foto n. 4);
l’interno della Chiesa di San Nicolino, sorta sul luogo dove il santo giovane pellegrino il morì il 2 giugno 1094 (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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