Maestri di coro, studenti, cori professionisti, cori amatoriali, giunti da 63 province di 17 regioni, si sono trovati insieme per dare voce, luce, colore, musica, anima ed allegria a Piazza del Plebiscito di Napoli, ovvero ‘Lapiazzaincantata’ che ha ospitato il coro polifonico più grande d’Europa.

L’evento, unico per la sua dimensione e per la sua eccezionalità, ha reso il recentissimo 9 aprile un giorno particolare, ricco di vitalità e di commozione.

Fin dall’alba cortei di bambini, di giovani e anche di meno giovani sono affluiti ordinatamente nella piazza, occupando quei posti a loro assegnati dall’organizzazione che si è rivelata efficiente e competente.

Provando meravigliosamente insieme solo una volta, 13.000 voci hanno riempito di note l’aria della piazza, con brani di Mozart, di Verdi, di Handel, di Charpentier, di Paul Mc Cartney, di John Lennon, di Eduardo di Capua, di Mameli.

Presenti anche un coro di alpini e la banda dei Carabinieri. A dirigere l’orchestra e i cantori, si sono alternati due illustri direttori, i maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano.

MIUR, RAI, Feniarco, Conservatorio di Napoli e Comune, Assessorato all’Istruzione, Politiche sociali e Sport, Comitato Nazionale per l’apprendimento della Musica, sono stati gli sponsor, il Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini e il Sindaco Luigi De Magistris, gli intervenuti.

Ogni gruppo era riconoscibile dal colore delle magliette assegnatogli. E così tanti colori diversi, il rosa, il blu, il verde, il rosso, il giallo, l’arancione, si sono trovati a puntecchiare l’immenso spazio della piazza e a farla sembrare un infinito prato di primavera, grazie anche alla complicità, almeno inizialmente, di un caldissimo ed accecante sole.

Tramite due immensi schermi posti ai lati del palco, i due direttori d’orchestra hanno potuto uniformare le voci che si sono quindi elevate oltre il colonnato, oltre le terrazze, oltre la facciata della reggia, e quale canto migliore poteva essere intonato più volte per rendere omaggio a questa città?
A 4 voci, la grande “I’ te vurrìa vasà”.

In 13.000 e non nascondendo grande emozione ed immenso orgoglio, ognuno di noi ha potuto dire : io c’ero!

 
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Commenti (4)


  1. Interessantissimo, Brava.

    La frase finale è ricca di significato

    M.


  2. Grazie Maury. Il tuo gradito commento mi ha fatto capire che sono riuscita a far capire…..quello che era nella mia intenzione.
    Grazie. Di cuore!


  3. Brava! Io purtroppo non c’ero per validi motivi, ma ho seguito alla TV la splendida esibizione che si è protratta anche sotto la pioggia. Ed ora le tue immagini hanno completato i miei ricordi: grazie!


  4. Grazie a te, Kris, per l’apprezzamento. Diciamo allora che, sotto la pioggia, ho cantato un pochino anche per te…….

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