Corteo storico e Gran Giostra dei Sedili

Per la prima volta a Napoli quest’anno è stata organizzata una manifestazione, di sapore essenzialmente rinascimentale, per rievocare i tempi in cui la città partenopea era capitale del Regno delle Due Sicilie.

Sabato 3 ottobre 2015 un grande corteo storico, partito dal Maschio Angioino e passando per piazza del Plebiscito, ha sfilato lungo via Toledo, via Medina, piazza Municipio per rientrare poi nel cortile del Castello.

Il corteo comprendeva la sfilata di dame, tamburini, sbandieratori, armigeri e di sette cavalieri rappresentanti i sette Sedili che componevano il Consiglio di Napoli nell’epoca aragonese.

(I Sedili di Napoli, di Porta Capuana, Montagna, Forcella, Nido, Porto, Portanova e Popolo, erano delle istituzioni amministrative i cui rappresentanti si riunivano nel convento di San Lorenzo per discutere delle necessità del popolo e cercare di raggiungere il bene comune della città.)

I numerosi figuranti, in abiti d’epoca aragonese, indossavano costumi di pregiata manifattura artigianale, confezionati anche con le famose sete della Real Colonia di San Leucio.

Il pubblico è affluito numeroso per ammirare lo splendido corteo che ha animato vicoli e piazze nel cuore di Napoli dalle sedici alle diciotto del pomeriggio di sabato.

Domenica 4 ottobre, poi, i 7 cavalieri si sono sfidati in armatura e lancia in resta nella “Giostra dei Sedili” che ha avuto luogo nell’Ippodromo di Agnano.

L’evento è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di Napoli ed il sostegno dell’assessorato Turismo e Cultura, dall’Associazione della “Compagnia dell’Aquila Bianca” il cui Presidente è Roberto Martusciello Cinquegrana.
Il Capitano Roberto Cinquegrana, napoletano ma residente a Prato, ha creato la Scuola di Cavalleria Medioevale in Italia indirizzata allo studio e pratica del Jousting (Giostra).

«La nostra intenzione - dichiara Roberto Cinquegrana – è quella di far rivivere ai cittadini napoletani l’orgoglio delle proprie radici che affondano in un passato illustre troppo spesso dimenticato.”

Ospite d’eccezione è stata la madrina Aragonese Ilenia Incoglia.

© Riproduzione Riservata