Venerdì 23 ottobre, nella prima mattina di freddo dopo una lunga estate strana, al Teatro Odeon di Firenze, Luca Parmitano, Maggiore Pilota dell’Aeronautica Militare, Astronauta ESA e “Ambasciatore” del semestre italiano di Presidenza UE, ha incontrato gli studenti e le studentesse dei licei di Firenze ed alcune classi delle scuole elementari della città.

L’incontro era stato organizzato dalla Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze, istituto di istruzione secondaria di secondo grado negli indirizzi classico e scientifico, per consentire ai ragazzi ed alle ragazze di ascoltare dal vivo l’esperienza unica e avvincente, di un grande uomo italiano la cui formazione è iniziata, come la loro, in un liceo ed è proseguita poi con le opportunità offerte da una carriera in Aeronautica Militare fino alla selezione come astronauta ed ai primati italiani ottenuti durante la sua permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Un uomo comune, potremmo dire, ma con un messaggio importante: un messaggio sulla possibilità di ottenere la realizzazione dei propri sogni con la costanza, la tenacia, lo studio, l’impegno.

Dopo le inevitabili presentazioni delle autorità militari e cittadine, Luca Parmitano entra sul palco ed in pochissimo tempo cattura l’attenzione degli oltre seicento ragazzi e ragazze presenti.
Con parole semplici ma efficaci, divertenti ed emozionanti, spiega il proprio percorso, racconta i momenti della sua vita che lo hanno portato ad essere ciò che è, lasciando, senza parere, un segno nelle menti ancor aperte di tutti quei e quelle giovani.

Dimenticati i cellulari, inevitabili presenze nelle mani e nell’attenzione degli studenti delle scuole di oggi, i ragazzi e le ragazze hanno seguito appassionati le parole di quell’astronauta, così semplice eppure così… grande… e rinascevano nei loro occhi sogni di avventura, sogni di infinito, nuovi e pulsanti obiettivi per la loro vita ancora da costruire.

I telefonini sono rispuntati fuori al momento delle domande, quando è stato fornito loro il numero di un cellulare che Luca Parmitano teneva in mano. E le domande non si sono fatte attendere: dai problemi legati alla meccanica orbitale di uno dei ragazzi degli ultimi anni di liceo, ad un “Ti mancava la Terra?” di una bimba delle elementari; dai problemi tecnici di una lunga permanenza nello spazio alla richiesta di spiegazioni del perché è importante la Stazione Spaziale, agli esperimenti che vi si conducono, alle ricadute che tali esperimenti hanno poi sulla vita “quaggiù”, dal “come si mangia nello spazio”, al “come si usa il bagno”, e così via.

Tante domande, tanta attenzione, tanta passione. Di sicuro Luca Parmitano ha portato un importante vento di freschezza fra questi ragazzi. E come ha detto lui stesso, chissà se fra qualcuno di loro non ci sia il primo uomo che un giorno camminerà su Marte.

Foto 1 – Simone Lijoi, giovane e talentuoso attore e presentatore, e Luca Parmitano sul palco del Teatro Odeon.
Foto 2 – All’incontro erano presenti, tra gli altri, il vice presidente del Consiglio Regionale della Toscana Giuliano Fedeli, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Claudio Bacaloni, per il comune di Firenze la vice sindaco Cristina Giachi, e il Col. AArnn Claudio Icardi, Comandante della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet”.
Foto 3,4,5 – Il Teatro Odeon strapieno di ragazzi e ragazze delle scuole fiorentine.
Foto 6 – Alcune allieve della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet”.
Foto 7 – Domande in diretta a Luca Parmitano.
Foto 8 – Le interviste al termine dell’incontro.
Foto 9, 10 – Luca Parmitano in alcuni momenti della mattinata al Teatro Odeon.

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Commenti (1)


  1. Immagino l’emozione di parteciparvi! :)

Lascia un Commento