Dal 3 luglio al 28 settembre 2014 è aperta a Firenze, presso la Galleria delle Carrozze del Palazzo Medici Riccardi, la mostra “Fotografie di Sergio Guerra – Hereros” (nella prima foto è visibile l’ingresso della mostra con in primo piano la “locandina”).

La manifestazione è stata organizzata da Emanoel Araujo con il patrocinio, fra l’altro, della Provincia di Firenze e accoglie al suo interno (nelle foto nº 2 e 3 è visibile la disposizione delle varie opere esposte all’interno del locale) una interessante raccolta di bellissime fotografie che Sergio Guerra ha scattato ad alcuni esponenti del popolo Hereros che vive in Angola.

Come descritto in un manifesto della mostra nella stessa (visibile nella foto nº 4 e nel quale è presente anche una foto di Guerra) è possibile comprendere l’importanza della fotografia come strumento che consente di illustrare un “universo di nuove sensazioni, di far scoprire nuove popolazioni e nuove civilizzazioni con una precisione eccezionale mai sperimentata prima”.

Le foto esposte sono il frutto di numerosi viaggi di Guerra nelle regioni abitate “dal popolo nomade più antico dell’Africa” ed illustrano in maniera straordinaria alcuni aspetti della sua vita.

Nel fotoreportage sono presenti alcune di esse (dalla nº 5 al nº 10, inserite sia come insieme espositivo o sia come particolare) che riprendono l’intera tribù od i vari individui Hereros ed esaltano, come scritto nel manifesto, “la luce naturale di ognuno di quei bei volti dallo sguardo luminoso, dalle espressioni intense e dalla grande tenerezza amorevole ed affettiva”.

Quanto sopra è chiaramente visibile (sempre citando il contenuto del manifesto) attraverso “la grande umanità che ha il fatto stesso di immergersi nella vita di questi uomini, donne e neonati allattati a base di affetto materno e di sforzi per aiutarli a diventare adulti; per la sofferenza che si dipinge sul volto di una madre durante la circoncisione del figlio e per tutte le usanze di una cultura millenaria, ancestrale, ricca di riti sacri e profani”.

La mostra è completata da due teche (visibili nelle foto nº 2 e 3) nelle quali sono esposti alcuni esemplari di manufatti artigianali.

Buona visita a tutti della Mostra.

 
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Commenti (1)


  1. Bellissime foto, bellissime persone! Una mostra che avrei vista volentieri se non fossi così lontana da Firenze.

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