Tra storia e natura, si riaccende Villa Talon

18 aprile 1945: i bombardamenti alleati su Casalecchio di Reno, una delle città più colpite dalle incursioni aeree e dai bombardamenti anglo-americani della Seconda Guerra Mondiale, distruggono quasi completamente la settecentesca Villa Sampieri Talon; solo la facciata ovest è risparmiata, le rovine resteranno abbandonate e inaccessibili per lunghi anni all’interno del Parco della Chiusa, noto come Parco Talon, uno dei luoghi più amati dalla comunità casalecchiese e non solo.

I lavori di restauro conservativo della Villa, iniziati nel 2010, hanno riportato in vita questi spazi; l’antica limonaia restaurata ospiterà una serra dedicata alla biodiversità: vi troveranno cura le piante tipiche della regione, partendo dai semi dell’Orto Botanico dell’Università di Bologna per un’azione che vuole essere di sinergia tra pubblico e privato.

Sabato 5 aprile si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione: il Sindaco Simone Gamberini, l’Assessore all’Ambiente Beatrice Grasselli insieme all’architetto Giampiero Cuppini, che ha progettato e diretto i lavori, hanno illustrato con emozione e partecipazione il percorso che ha portato a questo traguardo che è anche punto di partenza (foto 2,4); un tassello importante nel più ampio progetto, iniziato nel 2004 dall’Amministrazione Comunale, che riguarda la riqualificazione e la rinascita del Parco (Il Parco della Chiusa si risveglia), che ora è area protetta del Paesaggio colline di San Luca, istituito nel gennaio di quest’anno.

L’inaugurazione è stata salutata dai cavalieri del Maneggio Parco Cavaioni (foto 1,3) e prima del classico taglio del nastro, è stata scoperta una romantica tela ritrovata durante i lavori di recupero e restauro nella torre sopravvissuta della Villa (foto 5); all’interno dell’antica limonaia, per l’occasione illuminata con effetti di grande suggestione dall’allestimento temporaneo “il Giardino incontra la luce”, la Mostra “Il Parco della Chiusa, luogo dato alla biodiversità”.

La Mostra potrà essere visitata fino al 1º giugno 2014, il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

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