La giuria costituita da Eraldo Affinati, Marie Helélène Angelini, Paola Maria Filippi, Paolo Rumiz, Graziano Riccadonna (coordinatore), nella seduta del 10 marzo 2014, aveva deciso di assegnare il premio “Mario Rigoni Stern” per la letteratura “Multilingue delle Alpi” – sezione narrativa a Mauro Corona per la sua opera “La voce degli uomini freddi”, ed. Mondadori.

La cerimonia di consegna del premio si è tenuta sabato 29 marzo al centro congressi di Riva del Garda.
Mauro Corona ha dialogato con Luca Mercalli, Paolo Rumiz e Annibale Salsa.

“Per me questo premio ha un valore diverso”
ha affermato Corona e “non solo perché Mario Rigoni Stern mi è stato maestro, ma anche perché le sue pagine mi hanno sempre commosso. La mia scalata è stata una scalata al contrario e per me, questo premio dedicato a Mario, è il riscatto da una mia vita scellerata. Quando questa notte tornerò a casa e mi guarderò allo specchio, dirò: forse ce l’ho fatta a uscire dall’inferno.

Corona ha ribadito più volte l’importanza dell’educazione soprattutto da trasmettere ai bambini e questo per la “costruzione di una nuova società”: “Ma prima di educare i bambini bisognerebbe creare una scuola di educazione per i genitori con un rilascio di un apposito patentino” e aggiungeva: “Solo ridotto alla fame l’uomo potrà tornare indietro e inginocchiarsi alla terra”. Corona più volte ritornava sul valore della semplicità e la capacità di accontentarsi, valori ben presenti nelle sue opere. Ha consegnato il premio Alberico Rigoni Stern, figlio di Mario.

Mauro Corona è nato a Erto (PN), paese di montagna coinvolto nella catastrofe del Vajont.
Emblema di una catastrofe di origine umana.
Scrittore, scultore ligneo e alpinista ha scalato più di mille montagne, aprendo nelle Dolomiti 300 vie. Con i suoi racconti ci porta a contatto con un mondo quasi del tutto scomparso: quello delle genti e delle tradizioni della Valle del Vajont. Nel 2011 con il racconto “La fine del Mondo storto” ha vinto il Premio Bancarella.

Fotoreportage:
Foto 1 – Alberico Rigoni Stern consegna il premio a Mauro Corona;
Foto 2 – locandina e programma della cerimonia;
Foto 3 – il libro e il premio;
Foto 4 – la sala del centro congressi affollatissima;
Foto 5 – Beppe de Marzi con recite e intermezzi musicali intratteneva il pubblico;
Foto 6 – Andrea Gios Sindaco di Asiago;
Foto 7 – la giuria, ultimo a destra il Presidente di Ars Venandi;
Foto 8,9 – Mauro Corona conversa con Luca Mercalli, Paolo Rumiz e Anibale Salsa;
Foto 10 – vicino al figlio Alberico, commossa la Signora Anna, moglie di Mario.

 
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Commenti (7)


  1. Fortissimo Mauro Corona!
    Apprezzo molto il suo spirito sempre alternativo e il suo punto di vista originale sul mondo, sono molto contenta di leggere questa notizia; tra l’altro fa piacere ritrovare Paolo Rumiz, di cui leggo gli appassionanti racconti di viaggio e di vita su Repubblica; grazie Maury per averci raccontato questo evento così significativo con bellissime, suggestive immagini e parole -


  2. Che bella persona Mauro Corona, ha lo stesso aspetto del grande Mario Rigoni Stern! Fotoreportage molto suggestivo: un grazie a Maurizio che ci rende partecipi di eventi così importanti!


  3. Grazie Vi e Grazie Kris,
    sono più che graditi i Vostri commenti, sarà mia premura ora che il mio PC ha subito una “vera rimise en forme” di trasmettere il Link del reportage al Signor Alberico e così potrà leggere i Vostri commenti.

    Grazie ancora e un saluto dal Lago, ovviamente più bello del Mondo

    Maurizio


  4. Mario Rigoni Stern è stato un grande, ho visto la sua casa ad Asiago e visitato la sua tomba. Di Mauro Corona ho letto quasi tutti i libri, le descrizioni della sua Erto sono coinvolgenti. Bravo


  5. Grazie Anna per il tuo commento. Mi ha fatto piacere leggere quanto hai scritto.Hai visto lacasa e la sua tomba: una semplice croce come quella di tanti soldati. Già Corona sa descrivere la Sua Erto in maniera coinvolgente. Uno dei suoi libri che mi ha più colpito L Ombra del bastone . A fine sondaggio trasmettero il link al figlio di M.R.S Signor Alberico. Un saluto dal lago e ancora grazie


  6. Grazie, grazie, grazie!
    Un fotoreportage che ho apprezzato e mi ha sicuramente arricchito!
    Come sempre coinvolgente.
    Un caro saluto, anche al tuo lago :-)
    G&S ;-)


  7. Grazia, sono io a ringraziarti.
    E’ sempre un piacere ricevere un tuo commento.

    Un caro saluto

    Maurizio

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