Non poteva iniziare meglio il nuovo anno con un reportage dedicato a un grande della chiesa degli ultimi tempi: don Tonino Bello.

Nato ad Alessano, nel Salento, il 18 marzo 1935, diventò sacerdote giovanissimo nella diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca; poi, dopo alcuni rifiuti, nel 1982 fu nominato vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi (BA). Nel 1985 fu nominato presidente della Conferenza Episcopale Italiana e nel ruolo guida di “Pax Cristi”, il movimento cattolico internazionale per la pace. È stato un prete estremista, ha lottato contro ogni forma di ingiustizia, pestato i piedi a molti politici e si è dedicato molto ai poveri, agli emarginati, ai tossici e agli extracomunitari. Per causa di un tumore morì prematuramente il 20 aprile 1993 e l’anno successivo gli fu conferito il “Premio nazionale cultura della pace” alla memoria. Per molti aspetti è paragonabile all’attuale Papa Francesco.

Nel 2007 la congregazione per la causa dei santi ne ha avviato il processo di beatificazione. Le immagini si riferiscono alla compagnia teatrale ”La Busacca” del prof. Francesco Piccolo, che l’11 gennaio 2014 nel teatro parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria in Casarano ha ricalcato in sintesi l’intero percorso terreno del futuro beato don Tonino Bello.

 
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