Nella caratteristica cornice del borgo antico di Pollena è stata organizzata dall’associazione socio-culturale “Liberi pensieri” e dal comune di Pollena Trocchia, nei giorni 6 e 7 gennaio 2012, una stupenda rappresentazione di un presepe vivente.

Più di 150 figuranti in costume impiegati a interpretare fedelmente quella che poteva essere la vita quotidiana di duemila anni fa, con fabbri, macellai, falegnami e altri mestieri del tempo e angoli di vita rappresentati all’interno di vecchi portoni e antiche cantine, con ronde di guardie romane e gruppi di figuranti vari, tra cui l’arrivo dei Re Magi a cavallo, che passavano tra i tanti turisti accorsi, rendendo ancora più interattivo l’evento.
Il tutto racchiuso dalla splendida scenografia molto ben curata, aiutata anche dal caratteristico borgo, il quale di per se sembra un grande presepe napoletano costruito da abili artisti presepiali.

Il borgo sorge in un luogo dove si hanno molte testimonianze storiche, partendo dagli antichi romani ad oggi. Esso è situato nelle vicinanze della chiesa dedicata a San Giacomo apostolo, di cui si hanno notizie che è stata prima tempio dedicato al dio Apollo (da cui forse il nome Pollena) e poi chiesa paleocristiana dedicata a Sant’Apollonario e poi Sant’Apollonio; quindi dall’antistante piazza Amodio, salendo per via Cappelli si entra nel borgo che man mano si snoda in vicoli e cortili.

Il borgo probabilmente è risalente già al XV / XVI secolo, visto che in quel tempo i territori di Pollena e Trocchia erano mete di villeggiatura dei nobili napoletani almeno fino all’Unità di Italia, e ciò è dimostrato dal fatto che nella zona sono presenti molte ville signorili.

 
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Commenti (1)


  1. Non avevo pensato di ritornare a Pollena Trocchia nel periodo natalizio… bella rappresentazione!

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