Nella suggestiva cornice dell’antico Rione arabo della Rabatana (Foto 6 Panoramica della location), si è svolta l’XI edizione del presepe vivente, organizzato dalla Pro Loco di Tursi con la collaborazione del Comune e della Parrocchia Cattedrale Maria SS. Annunziata”.

Questa XI edizione ha visto come protagonisti oltre 60 figuranti, che dislocati hanno ridato vita all’antico Rione Arabo. Posto idilliaco nell’offrire una location unica e rara per una “Betlemme Naturale”.

Il percorso, ben organizzato, comincia con la rappresentazione del censimento, l’Annunciazione alla Vergine Maria e prosegue con il palazzo di Erode animato da odalische e soldati in costumi ben agghindati dai colori vivaci. 
Lungo il tragitto sono stati rappresentati mercati e scene di vita famigliare all’interno di vecchie case (foto 7-8-9), il fornaio di “Betlemme” che distribuiva panini e crespelle fatte al momento contribuendo, con questi odori, a rendere ancora più suggestivo e reale l’atmosfera e l’osteria che offriva ristoro ai tanti visitatori.

Non poteva mancare la presenza del mondo animale, in questo stupendo scenario, con le pecorelle (foto 4), il bue e l’asinello che nella capanna riscaldavano il piccolo Gesù con la Madonna, San Giuseppe e i Re Magi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre giunti dall’Oriente.
L’evento ha riscosso grande interesse da parte di grandi e piccini che sono giunti da tutti i paesi limitrofi.

 
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Commenti (1)


  1. Bravo Nicola, mi piacciono le tue foto firmate!
    Belle le iniziative dei nostri paesi per questi eventi natalizi.
    Io per la prima volta quest’anno ho visto un presepio vivente al mio paese, Vinchiaturo(CB), e ne sono rimasta affascinata.
    Ne ho fatto anche un foto-reportage.

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