Ha avuto luogo, sabato sera 5 novembre, a Canosa di Puglia (BT) la storica e spettacolare cerimonia di inaugurazione del rinato Teatro Comunale “Raffaele Lembo” (descritto nel fotoreportage “Storia ed architettura del Teatro Comunale “Raffaele Lembo”).

L’evento è iniziato poco dopo le ore 18:00 col taglio del nastro tricolore da parte del celebre attore ed ambasciatore UNICEF Lino Banfi che nacque ad Andria nel 1936 e si trasferì a soli tre anni con la sua famiglia a Canosa di Puglia dove visse la sua giovinezza ed iniziò la sua carriera proprio in questo teatro. Al momento del taglio del nastro Lino Banfi era fiancheggiato dal Ministro degli Affari Regionali on. Raffaele Fitto, dal baritono canosino Luigi De Corato, dal sindaco canosino Francesco Ventola e dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola (foto n. 1).

Subito dopo, nel foyer del teatro, il Sindaco ha brevemente illustrato ai presenti le vicende storiche e quelle dei lavori, appena ultimati, di restauro e conservazione del teatro. Dopodichè ha scoperto il busto del cav. Raffaele Lembo (foto n. 2), che volle e fece realizzare questo teatro tra il 1923 ed il 1926. Il busto è stato commissionato da un pronipote del Lembo, il farmacista Vincenzo Garribba ed è stato scolpito dal prof. Leonardo D’Ambra.

Nella sala teatrale c’è stata la benedizione dello storico edificio da parte di mons. Felice Bacco (foto n. 3), parroco della vicinissima Cattedrale di San Basilio, davanti al pubblico composto dalle autorità civili e militari, dai politici locali e regionali, dai sindaci dei comuni vicini, dagli esponenti della cultura e dalla finanza del luogo, e dai cento canosini estratti a sorte tra quelli che avevano presentato domanda di partecipazione all’evento.

Subito dopo si è aperto il sipario ed è stato innanzitutto eseguito l’Inno di Mameli da parte dell’orchestra “Nuovi spazi sonori” e del coro polifonico della Basilica Cattedrale di San Sabino insieme al soprano Lucia Diaferio Azzellino e sotto la magistrale direzione del maestro Salvatore Sica.

A condurre hanno provveduto Paolo Pinelli, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno ed il presentatore Pasquale di Monte. Dopo un primo intervento del sindaco ai momenti musicali (con l’esecuzione di brani di Gioacchino Rossini, Frantz Lehar, Ennio Morricone) si sono alternati gli aneddoti letti da Federica Di Trani, il racconto della personalità e delle opere del cav. Raffaele Lembo fatto dal vicesindaco canosino Gennaro Caracciolo e le interviste al nipote omonimo del Lembo, all’impresario Vitangelo Campanelli (che si è aggiudicato l’appalto dei lavori di recupero, restauro e valorizzazione del teatro), al baritono canosino Luigi de Corato (foto n. 6) e, immancabilmente al canosino più famoso presente in sala, Lino Banfi (foto n. 7).
L’attore ha divertito il pubblico raccontando diversi aneddoti relativi alla sua famiglia, alla città di Canosa di Puglia ed al suo teatro e leggendo inoltre un suo personale componimento in onore del rinato teatro. Dopo di lui è stata intervistata sua figlia Rosanna (foto n. 8), nativa proprio di Canosa di Puglia.

Successivamente sono stati fatti accomodare sul palco ed intervistati il ministro Fitto, il primo cittadino canosino ed il presidente regionale pugliese Nichi Vendola (foto n. 9). Tutti hanno esaltato l’unione d’intenti e d’azione delle istituzioni da loro presiedute e delle altre che hanno contribuito alla buona riuscita dei lavori che hanno determinato rinascita del teatro.

La serata si è conclusa con la firma del registro dei visitatori e del manifesto della cerimonia inaugurale, posto sulla sinistra del palcoscenico, da parte delle autorità e degli ospiti illustri, già intervistati. Questi ultimi sono stati premiati dai primi. Tra tutti i premi è da ricordare la chiave del teatro consegnata a Lino Banfi dal sindaco Ventola (foto n. 10). In questo frangente l’attore ha scherzosamente affermato che da quel momento può entrare nel teatro tutte le volte che vuole.

Il presente fotoreportage è composto dalla descrizione e delle sottostanti dieci immagini a cui essa rimanda, ed è stato realizzato dall’arch. Michele Nardella di S. Giovanni Rotondo (FG)

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Commenti (4)


  1. Grande Lino Banfi, un attore amato da tutte le generazioni. Eri proprio in prima linea a scattare le foto, ottimo :-)


  2. Sì, per fortuna lo staff del teatro mi ha consentito di operare insieme agli altri fotografi e cameramen. E’ stata un’esperienza per me divertente, educativa e da ricordare. Lino Banfi è inoltre da sempre affezionato a Canosa di Puglia (BT) ed insieme alla figlia Rosanna, nativa di qui, non poteva certo mancare all’inaugurazione di questo teatro in cui ha mosso i primi passi della sua carriera di uomo dello spettacolo. Ed ha divertito tutti con i suoi aneddoti “canosini” e le sue battute scherzose. Saluti.


  3. grande Michele


  4. Grazie anche a Peiro, ciò mi spinge a continuare e a far di meglio. Colgo qui l’occasione per rivolgere un ringraziamento particolare allo staff tel Teatro Comunale “Raffaele Lembo” per avermi consentito di fotografare e di operare insieme agli altri fotografi e cameramen.

Lascia un Commento