Sant’Antonio: il paese fantasma

Nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano, percorrendo una stradina di montagna nei pressi di Riccovolto, che è una piccola frazione di Frassinoro, si può visitare un piccolo paese fantasma: Sant’Antonio.
La stradina che parte da Riccovolto è percorribile in auto fino ad un certo punto, dopo di che bisogna proseguire a piedi seguendo per 2 chilometri un sentiero in salita del CAI.

Sant’Antonio è un paese completamente disabitato e purtroppo le case un tempo abitate da pastori sono completamente abbandonate ed in pericolo di crollo.

Tranne 2 edifici in cui sono riuscito ad entrare, mi hanno dato la sensazione che chi abitava nelle case è come se le avesse lasciate tutto ad un tratto, infatti in una cucina si possono vedere ancora pentole, piatti etc etc…

L’unico edificio ancora integro e funzionante è la piccola chiesetta settecentesca, che in occasione del giorno di Sant’Antonio che cade il 17 giugno di ogni anno, si rianima per la Santa messa. E solo in questa occasione il piccolo borgo si rianima grazie ai tantissimi fedeli che accorrono dai paesini limitrofi.

Inoltre il “paese fantasma” è a volte meta di picnic e gite organizzate dalle varie associazioni di trekking del modenese, poiché il paesino oltre ad essere raggiungibile da Riccovolto, è anche attraversato da vari sentieri CAI che partono dal Passo Cento Croci o dal Sasso Tignoso.

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