Senza ancora risposta la richiesta alla città di Alassio dell’amministrazione oplontina di poter ricevere la statua rimossa del “Principe della risata”.

Sarà stato il momento non proprio favorevole, date le intercorse ferie estive, ma nessuna risposta è giunta all’assessore all’Immagine e alla Promozione del Territorio, Aldo Tolino, circa la sua richiesta al primo cittadino di Alassio di poter avere la statua di Antonio De Curtis, rimossa dalla villa del comune in provincia di Savona, per posizionarla alla riapertura nella rinnovata villa comunale oplontina.

“Dopo aver appreso dagli organi di stampa la decisione del sindaco di Alassio di rimuovere dalla sua allocazione la statua dedicata ad Antonio de Curtis in arte Toto’, provvisoriamente non collocata in altro luogo, ci siamo subito attivati per recuperarla – spiega Aldo Tolino. – Torre Annunziata ha avuto, negli anni sessanta, uno stretto legame con il “Principe della Risata”, dato che soleva villeggiare nella nostra cittadina ed esibirsi al famoso stabilimento balneare Lido Azzuro, meta dei più grandi artisti dell’epoca. Saremmo perciò felici di accogliere nella rinnovata cornice della villa comunale antistante il Lido Notte Club il busto di un personaggio come Toto’, che è stato artefice e ambasciatore dell’immagine della nostra città nel mondo negli anni d’oro”.

Nella lettera inviata al sindaco di Alassio, Roberto Avogadro, l’assessore oplontino ha anche specificato che sarebbe specificato sotto il busto del grande artista, “Dono della Città di Alassio”.

 
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