Claudio D'Alessio

Una resa dei conti tra ex alleati. E’ quella che si sta profilando nell’esecutivo di Palazzo de Fusco dopo la decisione assunta ieri dal sindaco Claudio D’Alessio di revocare l’incarico di assessore ad Andreina Esposito, ritirando le deleghe alle politiche sanitarie e della prevenzione, qualità della vita, formazione del personale, organizzazione e metodo, arredo urbano, protezione civile, monitoraggio e controllo di programma.

Un provvedimento quello contro la giovane pediatra, esponente del gruppo Unità e Impegno, che viene motivato con parole forti che non lasciano alcun dubbio sulla natura dei rapporti che negli ultimi mesi intercorrevano tra i fedelissimi del primo cittadino e il gruppo che ha il suo maitre à penser riconosciuto in Carmine Lo Sapio.
Nella nota diffusa nel primo pomeriggio dall’ufficio stampa del Comune si parla, in riferimento alla revoca, di “maggioranza compatta sulla scelta”, motivata dalla “diversa visione” dell’assessore Esposito e implicitamente del gruppo consiliare cui la stessa fa capo, rispetto alla linea dettata da D’Alessio.

“Si è determinato il perdurare di scelte, adottate dalla dottoressa Esposito, che contrastano con le linee di mandato precedentemente approvate dall’amministrazione comunale – recita la nota del Sindaco – scelte che determinano incertezze nell’univocità della linea politica e il cui risultato finale comporta il venir meno del rapporto di collaborazione istituzionale. Nel corso del mandato la dottoressa Andreina Esposito ha, infatti, dato evidenti dimostrazioni di appartenenza ad un gruppo, che ha inteso sempre operare nella massima autonomia, più che all’amministrazione, per il poco confronto che è emerso dallo svolgimento delle sue funzioni”.

In buona sostanza, Lo Sapio e soci vengono additati come “cani sciolti” all’interno della maggioranza e per questo, sebbene la revoca dell’incarico sia solo nei confronti della Esposito, la decisione suona come un chiaro atto di sfiducia nei confronti dell’intera componente politica di area Pd.

Ferdinando Uliano


La replica di “Unità e impegno” non si è fatta attendere e il primo gesto clamoroso, stamane, sono state le dimissioni dell’assessore alle Politiche Sociali, Ferdinando Uliano, seguite a stretto giro dalla rimessione degli incarichi da parte del capogruppo Giuseppe Del Regno e dei consiglieri comunali Alfredo Allaria, Alfredo Benincasa, Alberto Robetti.

“La revoca da parte del sindaco dell’assessorato della dr.ssa Esposito senza alcun confronto, senza una valida motivazione, ha indotto il gruppo Unità ed Impegno ad assumere una posizione chiara e di dissenso nei confronti del sindaco – spiega l’ormai ex assessore Uliano – Il gruppo, in modo unanime, ha deciso di dimettere tutti gli incarichi. Con serenità, e profonda consapevolezza, ho lasciato il mio incarico di assessore essendo venuto a mancare quel clima di serenità necessario per operare proficuamente a vantaggio dei miei concittadini”.

 
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