Museo Revoltella - vista dal terrazzo

Trieste celebra i 150 anni dall’Unità d’Italia con una mostra d’arte e una rassegna di film d’autore.

Al Museo Revoltella di via Diaz sarà visitabile fino al 5 giugno la mostra “Arte e Nazione. Dagli Induno a Fattori nelle collezioni del Museo Revoltella”. Una trentina tra dipinti e disegni scelti tra le preziose collezioni del museo e firmati da grandi maestri come Domenico e Gerolamo Induno, Giovanni Fattori, Sebastiano De Albertis, Ippolito Caffi, Vincenzo Cabianca, Eugenio Perego, Mario Di Scovolo, Georges Moreau de Tours.
Accanto a questi saranno esposti volumi e stampe provenienti dalla biblioteca del barone Revoltella.

Scopo dell’iniziativa è rappresentare attraverso immagini e documenti il clima sociale e culturale in cui giunge a maturazione il processo di unificazione, attingendo esclusivamente alle collezioni del museo. Un percorso inedito e originale, che alla cornice “imperiale” di casa Revoltella, simbolo dell’ “ancien régime” di matrice austriaca, unisce la rappresentazione del sentimento popolare e del sacrificio degli italiani che lottarono per l’Unità.

Gli stessi ideali raccontati attraverso il linguaggio universale del cinema sono protagonisti della rassegna “Risorgimento e Cinema”, organizzata presso l’Auditorium del Museo Revoltella dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e dal Civico Museo Revoltella, in collaborazione con La Cappella Underground.
Le proiezioni, a ingresso libero, si terranno ogni giovedì, alle 20.30, e saranno introdotte da storici, giornalisti e critici cinematografici. Nelle stesse serate, le collezioni del Museo saranno visitabili fino alle ore 22.

La selezione, operata in collaborazione con la prestigiosa Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e con la Ripley’s Film, raccoglie alcuni fra i migliori lungometraggi diretti da grandi registi, che hanno ricostruito per lo schermo gli eventi risorgimentali. L’iniziativa mira ad approfondire le tracce delle principali influenze iconografiche e pittoriche alle quali questi film sono ispirati.

Dopo il primo spettacolo di ieri sera che visto proiettare “1860″ (1934) di Alessandro Blasetti, il prossimo appuntamento è per giovedì 7 aprile con “Piccolo Mondo Antico” (1941) di Mario Soldati, rivisitazione cinematografica dell’omonimo racconto di Fogazzaro.

Gli altri film in rassegna:

14 aprile
“Viva l’Italia” (1961) di Roberto Rossellini

21 aprile
“La pattuglia sperduta” (1952) di Piero Nelli

28 aprile
“Allonsanfan” (1974) di Paolo e Vittorio Taviani,

5 maggio
“Senso” (1954) di Luchino Visconti

(Foto di Cristina Marsi)

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento