Il Ponte Curto a Ponterosso, sul Canal Grande

Da alcuni giorni è agibile e utilizzabile, a Trieste, la passerella pedonale che attraversa il Canal Grande di Ponterosso per collegare la via Cassa di Risparmio alla via Trento nel Borgo Teresiano: è stata inaugurata sabato 23 marzo 2013 dopo tante polemiche, disguidi e problemi tecnici finalmente risolti.

Ancora non è stato deciso dalle autorità il nome definitivo di tale passerella, anche se da un sondaggio effettuato attraverso il quotidiano locale “Il Piccolo” risulta scelto dai cittadini il nome “Ponte Curto” (=corto), derivante da un presunto errore rilevato al momento della posa in opera dello stesso.

Un gruppo di buontemponi, per esempio, aveva organizzato e filmato una “zingarata” che aveva coinvolto pure i passanti nel tentativo di avvicinare le sponde del Canale con corde e tiranti,  per ovviare all’inconveniente della passerella dimostratasi troppo corta.

Rimangono tuttora molte polemiche e un certo scontento nella cittadinanza per la notevole spesa effettuata dal Comune per realizzare tale passerella pedonale, quando in città ci sarebbero tante altre necessità prioritarie.

 
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Commenti (13)


  1. E’ errata la città: si tratta di Trieste e non Venezia (forse Canal Grande ha creato questo disguido)


  2. L’affermazione “derivante da un errore rilevato al momento della posa in opera dello stesso” è falsa e si basa esclusivamente su una notizia di stampa locale che non ha ovviamente trovato riscontro, visto che la passerella è operativa. Vi invito a rettificare prontamente questa informazione lesiva delle capacità professionali dei progettisti.
    Saluti.


  3. Gentile sig. Morenos,
    tengo a precisare quanto segue:
    - che la passerella oggi sia operativa, è vero, tanto che nell’articolo si cita in quanto “agibile e utilizzabile”;
    - che il nome (uscito anche da un sondaggio) con cui i triestini oggi la chiamino è “Ponte Curto”, è notorio;
    - se tale nome sia derivato da notizie errate di stampa locale: può anche essere; ma la cittadinanza sicuramente ne ha fatto una grande polemica, anche per il grande ritardo della apertura ed agibilità dello stesso;
    - che si trovino diversi filmati riguardanti “zingarate” o altre comiche realizzate da buontemponi, riguardanti tale “Ponte Curto”: basta cercare in vari siti Internet.

    La sottoscritta non ha voluto con l’articolo “Inaugurato il Ponte Curto” ledere in qualche modo le capacità professionali dei progettisti, ma semplicemente riportare un fatto di cronaca cittadina, assieme al disappunto rilevato sulla non immediata praticabilità della passerella, senza peraltro formulare accuse di alcun genere!
    Se viene ritenuta importante la cancellazione dell’articolo perchè lesivo in qualche modo della professionalità di qualcuno, sarà cura dei supervisori del sito di farlo.
    Cordialmente
    Licinia Bonetta


  4. Non si chide alcuna cancellazione dell’articolo che racconta la vicenda dal suo punto di vista, bensì si chiede la rettifica della frase: “derivante da un errore rilevato al momento della posa in opera dello stesso”. Tale frase riferisce un fatto non veritiero che lei ha aquisito leggendo il giornale locale.
    Affermare che il ponte è corto significa insinuare che un professionista non è capace di fare il proprio lavoro; significa diffamarlo. Lo si puo affermare se si hanno prove oggettive dell’errore e non semplici righe di giornale scritte per vendere qualche copia in più. La sfido a dimostrare che la sua affermazione sia vera ad esempio esibendo i disegni esecutivi del ponte. Tutto il resto, chiacchere, battute simpatiche, nome e zingarate sono sicuramente l’aspetto più divertente della vicenda.


  5. Se assume pedissequamente come sua fonte giornalistica “Il Piccolo”, giornale locale di Trieste, dovrebbe corretamente riportare anche altre notizie pubblicate e non solo quelle che le fanno comodo per marcare il suo punto di vista. Nello specifico solo una parte della cittadinanza è scontenta (vedi sondaggio di gradimento ed uso quotidiano che la cittadinanza fa della passerella). Egualmente, per quanto riguarda il costo, ricordando che la passerella non è un intervento fine a se stesso ma è un tassello fondamentale di un progetto di rideterminazione della mobilità ciclopedonale a scala urbana, il finanziamento ministariale non poteva essere destinato ad altre opere perchè finalizzato appunto ad un progetto specifico; i soldi o venivano spesi o tornavano al Ministero.


  6. Ho incaricato la Redazione di correggere, o togliere del tutto il mio articolo, dato che non era mia intenzione di offendere o ledere nessuno. Pertanto chiedo venia. E dato che non sono nè reporter nè giornalista, ma una semplice pensionata che collabora (per passatempo) inserendo proprie fotografie nel wiki dei comuni italiani, sicuramente non mi azzarderò mai più a scrivere qualcosa ….. in questi tempi difficili!
    Cordialmente


  7. Complimenti Licinia per il tuo fotoreportage. L’ho trovato molto interessante, e sono andata a vedere i video presenti in rete… effettivamente il nome “ponte corto” ci sta :mrgreen:

    Poi ho trovato questo l’articolo, dove il sindaco di Trieste spiega che il ponte ha la lunghezza giusta:
    http://bora.la/2013/01/16/cosolini-il-nuovo-ponte-pedonale-di-ponterosso-non-e-corto/
    Trovo particolarmente interessanti sotto l’articolo alcuni commenti dei cittadini triestini…
    anche se in dialetto, si capiscono…
    “ga ragion el sindaco. mo xe il.ponte curto ma xe el canal tropo largo” :mrgreen:


  8. L’intento di Licinia nella scrittura di questo articolo ben si evince da questo passo:
    “La sottoscritta non ha voluto con l’articolo “Inaugurato il Ponte Curto” ledere in qualche modo le capacità professionali dei progettisti, ma semplicemente riportare un fatto di cronaca cittadina, assieme al disappunto rilevato sulla non immediata praticabilità della passerella, senza peraltro formulare accuse di alcun genere!”

    Siccome ristabilire una verità dei fatti è cosa buona e giusta, è altrettanto importante motivare perché tra i cittadini di Trieste tale passerella è conosciuta ai più con l’appellativo “Ponte Curto”. :-)

    Riformulo la frase segnalata dall’utente Morenos togliendole ogni possibile valenza di “affermazione di un fatto”, ma mantenendo intatta la sua funzione di “spiegazione di un fatto”.


  9. ottimo reportage Licinia, brava -


  10. Perfetto, ringrazio.


  11. Ohhhh! ora posso fare sonni tranquilli!
    Cordialità


  12. Non si preoccupi, signora Licina, non è certo lei la persona che meriterebbe una querela per tutto il fango riversato sui progettisti in questi mesi in cui i nostrani gabibbi cercano i “colpevoli” con la smania di fargliela pagare.

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