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questo reportage è colmo di emozioni che ti toccano il cuore.Non conoscevo Don ...
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Gianna Randelli:
Conosco l'esperienza di Don Lorenzo Milano attraverso la lettura del libro "Lett...
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emmaromanazzi:
Leggendo questo reportage mi è venuto un nodo alla gola e lacrime agli occhi. H...
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angin:
Marcello ha espresso, con parole appropriate, quello che è anche il mio pensier...
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Marcello Di Sarno:
Un fotoreportage che ci ricorda tante cose: un uomo illuminato, di cui si sente ...
PAOLA ADAMI su Barbiana: una scuola da non dimenticare scrive:
questo reportage è colmo di emozioni che ti toccano il cuore.Non conoscevo Don Lorenzo, ma ora sono contenta di aver letto la sua umile storia.Grazie Sandra
Gianna Randelli su Barbiana: una scuola da non dimenticare scrive:
Conosco l’esperienza di Don Lorenzo Milano attraverso la lettura del libro “Lettera ad una Professoressa” che lui scrisse insieme ai suoi ragazzi, ma non ho mai visitato la scuola. Questo reportage mi ha fatto venire voglia di andare a visitarla. Grazie Sandra.
emmaromanazzi su Barbiana: una scuola da non dimenticare scrive:
Leggendo questo reportage mi è venuto un nodo alla gola e lacrime agli occhi. Ho condiviso il pensiero di Don Milani ed ho cercato nei miei anni di insegnamento d’averlo sempre presente.
Purtroppo oggi la scuola è cambiata ma spero sempre in un rinnovamento.
Grazie Sandra, per questo ricordo che porto nel cuore.
angin su Barbiana: una scuola da non dimenticare scrive:
Marcello ha espresso, con parole appropriate, quello che è anche il mio pensiero, è una meta che ho, da molto, preventivata spero presto di realizzarla. Bravissima Sandra!
Marcello Di Sarno (Redazione) su Barbiana: una scuola da non dimenticare scrive:
Un fotoreportage che ci ricorda tante cose: un uomo illuminato, di cui si sente davvero la mancanza; una scuola che un tempo insegnava a stare al mondo e non si limitava al mero nozionismo; lo spirito più vero della cultura, dell’arte e della scienza che, come hai ricordato, va condiviso con gli altri e non rinchiusoin cassaforte.
Grazie, Sandra, per averci regalato una bellissima pagina di un passato che appartiene a tutti noi.