Villore: tornando alle origini

Villore è un piccolo borgo dell’appennino mugellano nel comune di Vicchio.
Questo paese sta un po’ nel mio cuore; qui è vissuto mio padre e qui vi sono sepolti alcuni miei parenti.
Questo paese non dista molto dal confine con l’ Emilia-Romagna.
Un borgo che si è sempre retto sull’agricoltura e sulla pastorizia; adesso il paese è un po’ cambiato da come fu un tempo. Le case abbandonate nel periodo della guerra, portando i suoi abitanti verso Firenze e Prato, importante città tessile, adesso sono state acquistate da famiglie facoltose, o persone che dopo un esilio hanno deciso di tornare in questo paradisiaco luogo montano.
La frazione è suddivisa in diversi “rioni” come Fabbriche dove è situata la chiesa di Santa Maria (foto 9 e 10), la chiesa più moderna, Villore che conserva ancora la splendida pieve di San Lorenzo (foto 2 e 3) e altri nuclei abitativi.
Un paese che ha dato vigore alle sue case grazie a splendidi murales (foto 5 e 6) appesi alle abitazione di Villore paese (foto 1 e 4), tutte “inscenanti” alla vita contadina che ha caratterizzato, e tuttora caratterizza, questo ameno borgo mugellano.
In oltre, non poteva mancare una visita, seppur esterna, al mulino dove mio padre è cresciuto e qui ha lasciato brutti e bei ricordi (foto 7 e 8).

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