Commenti


  1. Una storia molto brutta di razzismo e intolleranza, complimenti a te per il tributo e al comune per l’iniziativa.


  2. Sono immagini che hanno un fascino particolare. Molte radio chiaramente non appartengono al mio “universo” :D ma, nonostante la grande diffusione della televisione e di internet, l’emissione di suoni (musica e parole) da parte della radio tuttora continua (anche tramite il cellulare!) a farmi compagnia, a regalarmi emozioni…

    E poi quel televisore con la gettoniera, precursore della pay per view, è una foto fantastica! ;)


  3. questo reportage è colmo di emozioni che ti toccano il cuore.Non conoscevo Don Lorenzo, ma ora sono contenta di aver letto la sua umile storia.Grazie Sandra


  4. Conosco l’esperienza di Don Lorenzo Milano attraverso la lettura del libro “Lettera ad una Professoressa” che lui scrisse insieme ai suoi ragazzi, ma non ho mai visitato la scuola. Questo reportage mi ha fatto venire voglia di andare a visitarla. Grazie Sandra.


  5. Leggendo questo reportage mi è venuto un nodo alla gola e lacrime agli occhi. Ho condiviso il pensiero di Don Milani ed ho cercato nei miei anni di insegnamento d’averlo sempre presente.
    Purtroppo oggi la scuola è cambiata ma spero sempre in un rinnovamento.
    Grazie Sandra, per questo ricordo che porto nel cuore.


  6. Marcello ha espresso, con parole appropriate, quello che è anche il mio pensiero, è una meta che ho, da molto, preventivata spero presto di realizzarla. Bravissima Sandra!


  7. Un fotoreportage che ci ricorda tante cose: un uomo illuminato, di cui si sente davvero la mancanza; una scuola che un tempo insegnava a stare al mondo e non si limitava al mero nozionismo; lo spirito più vero della cultura, dell’arte e della scienza che, come hai ricordato, va condiviso con gli altri e non rinchiusoin cassaforte.
    Grazie, Sandra, per averci regalato una bellissima pagina di un passato che appartiene a tutti noi. :-)


  8. :-) una storia dolcissima e che dà speranza.


  9. Grazie , oggi hanno chiuso la mostra per andare a Venezia e sono passata a salutare tutti , il vecchio Maestro e la Sig.ra gallerista che parlano francese e tutti i ragazzi giovanni che non hanno conosciuto la guerra ma parlano inglese ! Mi sonofatta degli amici :-)