12 aprile 2016 alle 16:05
ema su Pistoia Timeless (Pistoia) scrive:

Bello!!! tutto: foto e reportage!

13 marzo 2015 alle 22:27
ema su Ribelli si nasce. I Macchiaioli del Caffè Michelangelo (Pistoia) scrive:

bella questa idea di proporre le foto con l’effetto seppia e in bianco e nero! rendono il tutto molto suggestivo!

13 marzo 2015 alle 22:10
ema su Festival della musica e delle arti (Pistoia) scrive:

belle foto! bravo!

13 febbraio 2015 alle 10:19
peiro su Un lastricato di piastrelle (Agliana) scrive:

questo dimostra che dalle alpi a lampedusa siamo tutti nella stessa situazione, gli incivili sono da per tutto.

4 febbraio 2015 alle 16:24
pratointheworld su Un letto in una chiesa (Pistoia) scrive:

https://www.facebook.com/massimiliano.galardi.1/media_set?set=a.1606047049624461.1073741859.100006575437914&type=3

altre foto qui

4 febbraio 2015 alle 16:24
pratointheworld su Lo stato della chiesa di San Pier Maggiore (Pistoia) scrive:

https://www.facebook.com/massimiliano.galardi.1/media_set?set=a.1606047049624461.1073741859.100006575437914&type=3

altre foto qui

4 febbraio 2015 alle 16:23
pratointheworld su Nel palazzo segreto della scuola d’arte Policarpo Petrocchi (Pistoia) scrive:

https://www.facebook.com/massimiliano.galardi.1/media_set?set=a.1606047049624461.1073741859.100006575437914&type=3

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19 novembre 2011 alle 17:38
Mirco su Tra i monti della Val di Luce (Abetone) scrive:

grazie!

17 novembre 2011 alle 23:38
peiro su Tra i monti della Val di Luce (Abetone) scrive:

che bella la natura
belle foto

16 novembre 2011 alle 23:02
Mirco su Tra i monti della Val di Luce (Abetone) scrive:

Fino al 1935 si chiamava Valle delle Pozze, in quegli anni c’era un progetto che prevedeva la costruzione di alberghi e piste da sci, fu costriuito un albergo ma poi tutto si bloccò a causa dell’entrata in guerra dell’Italia e della morte del progettista l’ing. Farinati, le piste da sci furono costruite a partire dagli anni ’60, alcune furono disegnate dal campione di sci Zeno Colò originario di Abetone. Il progetto originale prevedeva anche la costruzione di un gigantesco faro, da quì il nome Val di Luce.