Piano City Napoli 2016: a questo appuntamento non poteva sottrarsi Casa Ascione, la più antica e rinomata manifattura di Torre del Greco nel settore della lavorazione artistica del corallo, del cammeo, delle perle, delle pietre dure e dei metalli preziosi.

Come negli anni passati, casa Ascione ha aperto al pubblico uno dei luoghi più belli e prestigiosi di Napoli: il suo Showroom, sito al secondo piano della facciata principale della Galleria Umberto I.

Giancarlo Ascione ha dato il via alla performance presentando gli ospiti della serata, due giovani cugini coetanei, entrambi appassionati di musica Jazz:

Emilia Zamuner, nata a Napoli nel 1993 in una famiglia di musicisti, ha mostrato da bambina notevoli doti musicali. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte con la nonna, Laura Lamagna, si è dedicata al canto. Ha studiato lirica col soprano Marilena Laurenza e ora frequenta il triennio di canto jazz al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con il Maestro Carlo Lomanto. Il suo stile è influenzato dalle grandi voci americane.

Paolo Zamuner, nato a Napoli nel 1993, studia pianoforte da sempre. Presto si è appassionato alla musica d’improvvisazione, approfondita con la pianista e jazzista americana Carmel Rossini. Ha seguito un corso di perfezionamento ritmico con il percussionista Karl Potter, con il quale ha suonato più volte. Attualmente vive a Formia e studia pianoforte jazz nel conservatorio di Napoli con il Maestro Francesco D’Errico.

Hanno interpretato brani di Duke Ellington, George Gershwin ed altri e non è descrivibile con parole quanto la loro esibizione sia stata gradita dal numeroso pubblico presente!

Un jazz trascinante, interpretato da entrambi gli artisti con maestria ed evidente passione per questo genere musicale.
Bravissima la cantante Emilia nel simulare con le mani e con suoni gutturali le note di vari strumenti musicali, mentre il giovane Paolo l’assecondava con grande abilità e padronanza del suo pianoforte.

Bravi, bravi e complimenti per aver saputo emozionare tutti i presenti, competenti e non di musica jazzistica!

 
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