Nella contrada Montagna, facente parte del territorio di Monteleone di Puglia, situato ai confini della Capitanata con l’Irpinia, il 2 giugno 2016 hanno avuto luogo i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine presso la rispettiva cappella ubicata lungo la SP 136 bis per Anzano di Puglia.

I festeggiamenti religiosi sono entrati nel vivo in mattinata con la celebrazione della Santa Messa, alle ore 11, e la conseguente processione della statua della Madonna del Carmine che si venera nella cappella. La funzione religiosa è stata celebrata dal parroco della Chiesa Madre monteloenese, don Guglielmo Fichera, il quale dopo l’omelia ha benedetto e distribuito ai fedeli gli scapolari, detti “abitini” della Madonna del Carmine. Il cammino della processione ha interessato, in entrambe le direzioni, il tratto della SP 136 bis antistante alla cappella. Il simulacro mariano è stato accompagnato non solo dal parroco e dai fedeli monteleonesi e dei paesi vicini, che hanno intonato canti e preghiere, ma anche dalla banda musicale di Accadia, che ha curato gli accompagnamenti musicali. All’inizio del corteo processionale hanno sfilato due stendardi uno bianco con l’immagine del simulacro mariano e della cappella, a cura di Tina Morra, ed uno marrone con appesi degli ex-voto offerti dai fedeli alla Beata Vergine del Carmelo. Durante il cammino sono stati gettati sulla strada petali di rose e di ginestre, mentre il lancio di grossi coriandoli bianchi da parte di un apposito cannone ha salutato il passaggio della statua della Madonna del Carmine davanti alla sua cappella. Alla conclusione della processione ha avuto luogo l’accensione di fuochi pirotecnici diurni alle spalle dell’edificio sacro.

I festeggiamenti civili, aperti alle ore 8:30 del mattino dal giro del suddetto complesso bandistico per le vie di Monteleone di Puglia, sono proseguiti nel pomeriggio con dei giochi popolari, a premi, ed in serata nella villa comunale monteleonese, con una serata musicale col m° Rino Guerriero ed i fuochi pirotecnici.

Oltre a quella del 16 luglio, giorno della solennità liturgica, tale ulteriore festa dei monteleonesi in onore della Madonna del Carmine si celebra ogni anno, a partire dal 1930, l’ultima domenica di maggio (oppure la prima di giugno) ma quest’anno (2016), a causa della coincidenza col Corpus Domini è stata rimandata a giovedì 2 giugno. Essa fu istituita per commemorare l’apparizione mariana occorsa, poco dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, a Pasquale Morra, un monteleonese rimasto gravemente ferito ad una gamba durante il conflitto, sotto il fuoco delle truppe austroungariche. I suoi discendenti narrano che in questa circostanza la Madonna del Carmine gli salvò la vita. Per volere dello stesso Pasquale e di Antonio Morra, in Contrada Montagna fu realizzata una cappelletta dedicata a Gesù Cristo e, a breve distanza, la Cappella della Madonna del Carmine che, pur tra difficoltà finanziarie e di altro genere, fu edificata, con pietre locali, fra il 1925 ed 1930, ad opera del muratore Leonardo Volpe, come riportato nelle due lapidi della facciata, comprese tra la nicchia contenente una piccola statua della Vergine del Carmelo e l’enorme iscrizione “Ave Maria”.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la Cappella della Madonna del Carmine situata nella contrada monteleonese denominata Montagna, lungo la SS 91 bis per Anzano di Puglia (foto n. 1);
la venerata statua mariana all’interno della cappella, subito prima della processione (foto n. 2);
gli scapolari che sono stati benedetti e distribuiti ai fedeli dal parroco della Chiesa Madre monteleonese, intitolata a San Giovanni Battista (foto n. 3);
due momenti della processione della Madonna del Carmine lungo il tratto della SP 136 bis antistante alla rispettiva cappella (foto nn. 4-5);
lo stendardo marrone con gli ex-voto offerti dai devoti monteleonesi alla Beata Vergine Maria del Carmelo (foto n. 6).

 
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