A Monteleone di Puglia, piccolo comune dei Monti Dauni meridionali confinante ad ovest con l’Irpinia (a cui appartenne fino al 1929), si è svolta il 10 maggio 2015, seconda domenica del mese, la Festa patronale di San Rocco “piccolo”.

San Rocco, pellegrino e taumaturgo nativo di Montpellier (Francia) e vissuto nel XIV secolo, è da secoli molto venerato dai monteleonesi come efficace protettore contro le pestilenze, le malattie dell’uomo e del bestiame e le calamità naturali. Il suo culto si diffuse a Monteleone di Puglia soprattutto in seguito alla terribile pestilenza del 1561 che causò circa 300 vittime, quando era feudatario del paese Cesare Gonzaga. In seguito i sopravvissuti al morbo eressero, sul luogo di sepoltura dei loro congiunti, una piccola cappella in onore di San Rocco, sostituita dalla chiesa attuale che, come ci informa l’epigrafe posta sulla sommità della facciata, fu eretta nel 1657 (un anno dopo un’altra tremenda pestilenza che interessò gran parte del Regno di Napoli) e fu ingrandita ed ammodernata nel 1899. Tale cappella fu ricostruita nelle forme attuali dopo il terremoto del 1962, mantenendo, di originario, la facciata ed il campanile. Essa si trova a valle del paese, da cui dista circa un chilometro in direzione nord-nordovest, ed è fiancheggiata a sinistra, ad una quota inferiore, dalla SS 91 bis per Savignano Irpino. Le civili abitazioni che le sono vicine formano il nucleo abitato denominato Borgo San Rocco.

Proprio per la forte devozione della sua popolazione, Monteleone di Puglia, dal 1900, tributa ogni anno a San Rocco ben due feste patronali: quella di San Rocco “piccolo” che si tiene, presso l’omonima chiesa, la seconda domenica di maggio per invocare la protezione del santo sulle campagne ed i raccolti, e quella, più solenne, di San Rocco “grande” che si tiene invece in paese il 16 agosto, giorno della morte terrena del santo pellegrino e taumaturgo nonché della sua contemporanea nascita al Cielo.

Per quanto concerne la Festa patronale di San Rocco “piccolo” del 10 maggio 2015, essa è entrata nel vivo alle ore 10, quando è stato deposto un mazzo di fiori dinanzi al Monumento ai caduti e, subito dopo, in Piazza Regina Margherita, davanti all’artistico portale della Chiesa Madre di San Giovanni Battista, la venerata statua lignea e policroma di San Rocco, opportunamente collocata su un pick-up addobbato, è stata omaggiata dalla banda musicale ed è stata poi traslata in processione fino alla Chiesa di San Rocco. Al corteo hanno partecipato, oltre ai fedeli e alle autorità locali, numerosi volontari della Società di Mutuo Soccorso “San Rocco” di Monteleone di Puglia.

Raggiunta la “sua” chiesa alle ore 11, la statua di San Rocco è stata collocata a sinistra dell’altare maggiore, dal quale è stata celebrata la Santa Messa solenne dal parroco del paese. Alla sua conclusione, il simulacro di San Rocco è stato nuovamente condotto in processione, stavolta a spalla dai portatori, lungo il tratto della SS 91 bis adiacente alla chiesa. Alla fine di questa seconda processione è stata incendiata una batteria pirotecnica, subito dopo la quale la statua di San Rocco è stata collocata all’interno dell’apposita teca sovrastante l’altare maggiore della rispettiva chiesa nella quale, per consuetudine, è destinata a rimanere fino alla prima domenica di agosto, quando sarà traslata nella Chiesa Madre di San Giovanni Battista per la novena e la festa patronale di San Rocco “grande”, e vi rimarrà sino alla festa di San Rocco “piccolo” del prossimo anno.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini raffiguranti:
la statua lignea e policroma di San Rocco, patrono di Monteleone di Puglia (foto n. 1);
la partenza della relativa processione dalla Chiesa di San Giovanni Battista (foto n. 2);
l’esibizione della banda musicale monteleonese in Piazza Regina Margherita, tra la stessa chiesa e quella dell’Addolorata (foto n. 3);
il simulacro di San Rocco, caricato su un pick-up, mentre sta per arrivare alla rispettiva chiesa, situata poco fuori dal paese, a nord, presso la SS 91 bis per Savignano Irpino (foto n. 4);
la partenza della processione di San Rocco dall’omonima chiesa, al termine della Santa Messa (foto n. 5);
la statua del Santo Patrono mentre è condotta a spalla sul tratto della SS 91 bis, che fiancheggia la relativa chiesa (foto n. 6).

 
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