Inaugurazione del Parco Archeologico di Santa Maria di Siponto

Nella tarda mattinata di sabato 12 marzo 2016, attorno alle ore 12:30 è stato inaugurato a Manfredonia il rinnovato Parco Archeologico di Santa Maria di Siponto, che si sviluppa attorno alla romanica Chiesa di Santa Maria Maggiore (fine XI-XII sec.) ed alle rovine dell’adiacente e più antica basilica paleocristiana ed altomedievale a tre navate con abside in fondo a quella centrale. Quest’ultimo edificio sacro fu costruito probabilmente nel V secolo d. C. su preesistenti edifici di età imperiale romana (forse I sec. d. C.) e munito di pavimenti a mosaico, fu ristrutturato circa un secolo dopo con nuovi mosaici pavimentali e decorazioni, ed in epoca alto medievale con nuove strutture murarie portanti ed col rialzo del piano del presbiterio che determinò la conseguente scomparsa dei mosaici pavimentali preesistenti. Successivamente la basilica fu dotata di una necropoli nell’area esterna all’abside, prima dell’edificazione, sul lato del nartece e verso la fine dell’XI secolo, della Chiesa di Santa Maria Maggiore, antica cattedrale sipontina in stile romanico pugliese e a pianta quadrata, con cripta accessibile solo dall’esterno.

L’evento culturale inaugurale del rinato sito archeologico sipontino è stato organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia, ed ha avuto inizio il giorno precedente (11 marzo), a partire dalle ore 15:30, con la presentazione del sito archeologico alla stampa, un dibattito culturale ed un concerto di musiche medievali e, sul far della sera, la scenografica illuminazione dei resti della basilica paleocristiana ed altomedievale (V-VI sec. d. C.) e delle sovrastanti ed artistiche strutture in rete metallica elettrosaldata, del giovane artista Edoardo Tresoldi (Milano, 1987), che riproducono le forme ed i volumi che lo stesso edificio sacro aveva anticamente, rendendolo percepibile anche ai visitatori non esperti di archeologia. All’indomani, la cerimonia d’inaugurazione ha avuto inizio all’ingresso delle rovine della basilica paleocristiana ed altomedievale, col taglio del nastro da parte del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, del soprintendente archeologo Luigi La Rocca e del prefetto di Foggia, Maria Tirone. Costoro, l’artista Edoardo Tresoldi ed il prof. Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici, hanno poi tenuto i loro discorsi di circostanza tra i ruderi dello stesso edificio sacro e sotto l’artistica installazione reticolare.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
i resti archeologici della basilica paleocristiana e altomedievale, finalmente restaurati e sovrastati dall’installazione in rete metallica elettrosaldata del giovane artista Edoardo Tresoldi, che riproduce le forme e volumi dell’antico edificio sacro (foto nn. 1-2-3);
la stessa installazione reticolare che si confronta con i reali volumi dell’adiacente Chiesa di Santa Maria Maggiore (XI-XII secc.) e segnala ai visitatori la presenza delle sottostanti rovine dell’edificio sacro ad essa antecedente (foto n. 4);
il taglio del nastro all’ingresso della basilica paleocristiana ed altomedievale (foto n. 5);
un momento della cerimonia d’inaugurazione del Parco Archeologico di Santa Maria di Siponto, durante l’intervento del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi (foto n. 6).