“..Di cosa nasce cosa, e il tempo la governa.”
(La Mandragola- Callimaco- atto I, scena I)

A Firenze dal 16 al 21 giugno nel suggestivo cortile del Bargello la Fondazione Teatro della Toscana presenta una rinnovata versione de La Mandragola di Niccolò Machiavelli.
Il luogo è fondamentale per Machiavelli che è stato rinchiuso nelle carceri sotterranee del Bargello, incriminato per tradimento verso la famiglia dei Medici.
Con la reggia di Claudio Spaggiari e i costumi di Giancarlo Mancini.

“I costumi sono stati concepiti pensando ai colori di Firenze: il grigio della pietra serena, il rosso dei tetti e il beige degli intonaci esterni delle case.”

1- La scenografia “naturale” del cortile del Bargello
2- Siro il servo e Callimaco l’innamorato della bella Lucrezia
3- Messer Nicia, il marito di Lucrezia con Callimaco travestito da medico
4- Frà Timoteo si fa corrompere da l’astuto Ligurio
5- Lucrezia con la madre Sostrata e Frà Timoteo a consulto
6- Callimaco e Ligurio preparano il piano ai danni di Messer Nicia
7- Messer Nicia, Lucrezia e sua madre il giorno dopo il “fattaccio”
8- Callimaco e Lucrezia riuniti sotto gli occhi del marito
9- Fine
10- Il cortile del Bargello illuminato a colori

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento