Sacra Sindone

In occasione dei 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco, dal 19 aprile al 24 giugno 2015 – (sessantasette giorni), nella Cattedrale di San Giovanni Battista di Torino, è esposta la Sindone: un telo di lino che ha avvolto un Uomo morto per crocifissione, la cui figura è impressa perché il telo è servito per fasciarne il corpo come sudario; evidenti sono pure le tracce di sangue dovute alla Sua flagellazione, alla ferita nel costato a Lui inferta da Longino – pietoso soldato romano – e alla sua “incoronazione” con rami spinosi.
L’ultima ostensione della Sindone risale a cinque anni fa; a due anni quella televisiva.

A partire dalle 7.30 e fino alla 19.30, la visita inizia da Viale dei Partigiani per un lungo percorso di ottocentocinquanta metri, quasi tutto sotto dei tendoni di plastica bianca, dopo essere passati dal controllo del metal detector con le stesse procedure adottate negli aeroporti che obbligano i visitatori a depositare liquidi e strumenti taglienti da recuperare al termine della visita. Il percorso prosegue attraverso i Giardini Reali, la manica nuova di Palazzo Reale; successivamente si entra nella sala della pre-lettura dove sono proiettate e commentate immagini di dettagli del Sudario; altro breve percorso e si entra nel Duomo. Qui, personale volontario ricorda a tutti il divieto di non fotografare con il flash.
Si giunge finalmente dinanzi alla teca che contiene la Santa Sindone; è consentito fermarsi per pochi minuti a venerare il Sacro Telo. E così, pellegrini o semplici visitatori che si sono riversati nel capoluogo piemontese per questo importante evento riprendono a muoversi verso l’uscita snodandosi in un lungo serpentone.

Per chi vuole accostarsi alla Confessione è possibile recarsi alle penitenzierie che si trovano nella Chiesa dello Spirito Santo in via Porta Palatina e in Piazza San Giovanni che si trova di fronte al Duomo.

Nei giorni di domenica e lunedì 21 e 22 giugno, non sarà possibile visitare la Sacra Sindone poiché sarà in visita Papa Francesco, anch’Egli presente per ”venerare la Sindone e onorare San Giovanni Bosco nella ricorrenza del bicentenario della sua nascita”. Altro giorno di chiusura è il 24 giugno per la festa del santo patrono di Torino, San Giovanni Battista.

Il motto che si legge sui manifesti che pubblicizzano l’evento è: ”L’Amore più grande” – “La più grande testimonianza dell’Amore più grande,” (in foto) – tratto dal Vangelo di Giovanni (15,13), cioè l’amore di Gesù Cristo che si manifesta con il dono della vita.
Per poter osservare la Sindone è necessario prenotare la visita, gratuita, al call center dell’ostensione e giungere in viale Partigiani quindici minuti prima dell’orario indicato sul biglietto della prenotazione. A chi non ha prenotato, non è preclusa la visita che però è vincolata ad punto di osservazione di poco più distante.

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