Il giorno 14 marzo, presso la sede del CAI di Napoli in Castel dell’Ovo, si è inaugurata una mostra fotografica sull’Argentina, terra natale del Papa Francesco, che verrà in visita nella nostra città partenopea il prossimo 21 marzo: è un omaggio dovuto ad un Papa venuto “dalla fine del mondo”.

La fotografa Anna Svelto, originaria di Taranto, con le sue foto scattate nel viaggio attraverso Iguazu, Buenos Aires, la Patagonia e la Terra del Fuoco, vuole condividere le sue “Emozioni Argentine” provate calpestando una terra così lontana, dove hanno piantato le radici anche molti nostri connazionali. Pure gli avi del Papa Francesco erano di origine italiana.

Riporto le parole di Anna Svelto:

“Questo Paese sudamericano è una terra meravigliosa dove la natura ricca e generosa ha saputo creare paesaggi e scenari così straordinari e diversi da Nord a Sud.
Le Cascate di Iguazu a A Nord-Est imponenti ed infinite appaiono inimmaginabili per una pugliese cresciuta in terre generose, ma parche di acqua.
Buenos Aires, straordinaria città con i suoi quartieri coloratissimi, grande metropoli dal fascino europeo e latino, ha saputo conservare le antiche tradizioni e tanto dell’Italia dei nostri Emigranti, in particolare nei quartieri Boca e Caminito.
Dalla Patagonia, pampa sconfinata del Sud dell’Argentina, al paesaggio quasi antartico della Terra del Fuoco, lo sguardo incontra le marine della Península Valdés, incantevoli luoghi abitati da balene, orche, pinguini, elefanti marini e otarie, gli iceberg color zaffiro dalle forme bizzarre nelle gelide acque del Lago Argentino, proscenio unico dei maestosi ghiacciai che lo popolano e tra tutti l’imponente Perito Moreno. Nel silenzio l’ascolti “parlare” con i suoi scricchiolii mentre avanza nel suo lento e continuo cammino con i frequenti ed impressionanti crolli di blocchi di ghiaccio.
L’Argentina è un mondo lontano che incontra il nostro sguardo e il nostro stupore, anche attraverso
suoni, profumi, sapori e visioni uniche”
.

All’apertura della mostra sono intervenuti con la loro presentazione il presidente del CAI ing. Simone Merola, il Prof. Vincenzo Di Gironimo, l’On. Antonio Bassolino, il Dott. Gaetano Daniele,il Dott. Mario Coppeto e la Dott.ssa Maria Giovanna Panzanella.

Mi piace riportare l’intervento della professoressa Marianna D’Arienzo, che ha voluto citare due scrittori argentini e riportare alcune semplici parole che contraddistinguono l’esprimersi del nostro attuale Papa.

OMAGGIO ALLA LETTERATURA ARGENTINA
Alfonsina Storni, scrittrice, poetessa,drammaturga, giornalista.
Originaria del Canton Ticino dove nacque il il 1892, visse in Argentina dall’età di 4 anni. È stata un’interprete delicata, talora sofferta, della sensibilità del popolo di questo Paese.

DUE PAROLE
Questa notte all’orecchio mi hai detto due parole.
Due parole stanche d’esser dette. Parole
così vecchie da esser nuove.
Parole così dolci che la luna che andava
trapelando dai rami
mi si fermò alla bocca. Cosi dolci parole
che una formica passa sul mio collo e non oso
muovermi per scacciarla.
Così dolci parole
che, senza voler, dico: “com’è bella la vita”!
Così dolci e miti
che il mio corpo è asperso di oli profumati.
Così dolci e belle
che, nervose, le dita
si levano al cielo sforbiciando.
Oh, le dita vorrebbero recidere le stelle.
Alfonsina Storni

JORGE LUIS BORGES
Nacque a Buenos Aires nel 1899, morì a Ginevra il 1986.
Di famiglia colta e benestante, formò la sua cultura in Europa, prima in Svizzera, poi in Spagna.
Poeta, saggista, accademico, è ritenuto uno dei più importanti scrittori argentini del ventesimo
secolo.
Negli ultimi anni di vita ha goduto di fama planetaria ed ottenuto numerosi riconoscimenti
internazionali.

LA LUNA
C’è tanta solitudine in quell’oro.
La Luna delle notti non è la luna
che vide il primo Adamo. I lunghi secoli
dell’umano vegliare l’hanno colmata
di antico pianto. Guardala.
E’ il tuo specchio.
J.L. Borges

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po’ di sé e si porta un po’ di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano mai per caso.
J.L. Borges

OMAGGIO A PAPA FRANCESCO

Le Sue parole sono semplici, ma entrano nel cuore e nella mente di coloro che l’ascoltano o
lo leggono.
Ecco alcuni Suoi pensieri:

Non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza.

Per favore, siate custodi della creazione, dell’altro, dell’ambiente.

Il Mondo è terreno di prove!

Vi prego, fermatevi. Basta bambini morti!

I poveri sono la Chiesa, non un’appendice del Vangelo.

Cari giovani, non sotterrate i vostri talenti; non abbiate paura di sognare cose grandi!

Troppo spesso partecipiamo alla globalizzazione dell’indifferenza; cerchiamo di vivere una solidarietà globale.

Non lasciatevi rubare la speranza

 
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Commenti (4)


  1. Anna Svelto è stata una dei partecipanti al concorsone di Comuni Italiani.


  2. Brava Kris,

    per averlo presentato e Complimenti a Anna

    Bravissima

    Un saluto dal Lago

    Maurizio


  3. Maury, Anna esporrà anche all’Expo al padiglione argentino

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