Il 3 febbraio 1865 il re Vittorio Emanuele II raggiungeva Firenze appena proclamata capitale del Regno d’Italia.
A 150 anni dall’evento si è inaugurata una grande mostra su Firenze Capitale all’Archivio di Stato (dal 3 febbraio al 6 giugno 2015):
- “Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di Giuseppe Poggi”.
- “Giuseppe Poggi, l’architetto che contribuì a ridefinire la forma di Firenze sul modello delle grandi metropoli europee”.

Presenti all’inaugurazione, il sindaco Dario Nardella, la direttrice dell’Archivio di Stato Carla Zarrilli, il vice presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Pierluigi Rossi Ferrini, il presidente del Comitato per i 150 anni di Firenze Capitale Eugenio Giani, il curatore della mostra Piero Marchi.
La mostra è una panoramica su i molti cambiamenti avvenuti per il trasferimento della Capitale a Firenze, dal trasferimento delle istituzioni del Regno, alla sistemazione della corte sabauda. Particolare attenzione viene data ai grandi interventi urbanistici, in particolare ad opera di Giuseppe Poggi, che modificarono il volto della città e dei suoi dintorni.

Foto 1 – busto di Vittorio Emanuele II;
Foto 2 – manifesto della mostra;
Foto 3 – discorso del sindaco;
Foto 4 – Giuseppe Poggi;
Foto 5 – i suoi strumenti di architetto;
Foto 6 – foto e dipinti di Firenze prima dell’intervento del Poggi;
Foto 7 – documenti d’epoca;
Foto 8 – protocollo allegato alla Convenzione firmata con la Francia il 15 settembre 1864 (in francese);
Foto 9 – le nuove case operaie a Montebello;
Foto 10 – Piazza Libertà (foto Alinari).

 
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