XXVII Raduno Internazionale Mongolfiere

E’ iniziato sabato 3 gennaio 2015, con la cerimonia di apertura che ha visto i 32 equipaggi iscritti sfilare per le vie cittadine con le auto che trainavano le ceste delle mongolfiere e le bandiere del paese di appartenenza, la XXVII edizione del “Raduno Internazionale di Mongolfiere Città di Mondovì”.

Il raduno aerostatico internazionale che si svolge a Mondovì, è uno spettacolo unico in Italia, in quanto il clima e il sistema dei venti hanno fatto diventare questa città capitale italiana del volo in pallone, dove nel 2005 è stato costruito il Balloon Porto, porto aerostatico unico in Europa, che accoglie ogni anno gli equipaggi che si sfidano in tre giorni di gare, volando sulle Langhe a due passi dalle Alpi.

La tre giorni di gare prevede due voli al giorno, uno mattutino e uno pomeridiano. I piloti, seguiti dai loro team, devono cimentarsi in due specialità, una è la “Caccia alla Volpe”, dove una mongolfiera decolla per prima e il gruppo di “Cacciatori” composto dai concorrenti, devono inseguirla e raggiungere il suo punto di atterraggio. L’altra specialità è invece il tiro di precisione, ovvero il “Judge Declared Goal”, i piloti devono cercare un bersaglio posto in un punto della città, segnato da una grande croce e cercare di gettare il “Marker”, che è un sacco pieno di riso o mais dal peso di cinque chilogrammi, il più vicino possibile al bersaglio. Ad ogni gara vengono assegnati dei punti, che formeranno una classifica per decretare il “Re dei cieli”.

Anche quest’anno non manca lo spettacolo per il pubblico che ha assistito o assisterà alla manifestazione. Domenica 4 gennaio, con una suggestiva luna piena che incorniciava lo scenario di Mondovi Piazza, la parte più alta del paese, si è svolto nel Parco Europa il “Night Glow”, il suggestivo gonfiaggio notturno dei palloni, che accesi come enormi lanterne, danzavano a suon di musica. Lunedi 6 gennaio, sempre al Parco Europa, nel pomeriggio adulti e bambini potranno provare l’ebbrezza del volo su una mongolfiera vincolata a terra che raggiungerà un’altezza di 150 metri.