Nel cuore di Manfredonia, al centro di Piazza del Popolo, salotto della città, è stato collocato per le festività natalizie 2014-2015, come di consueto, un enorme presepe con statue a grandezza naturale, realizzate interamente in cartapesta, negli ultimi quattro anni, da Matteo Trotta, noto maestro cartapestaio del Carnevale locale.

Inaugurato e benedetto nel tardo pomeriggio del 15 dicembre 2014 dall’arcivescovo diocesano mons. Michele Castoro alla presenza di cittadini ed autorità, questo presepe presenta una nuova e stilizzata capanna, che sostituisce quella tradizionale delle edizioni precedenti.

Realizzata con travi e tavole di legno, verniciate tutte di bianco, tale capanna copre il gruppo statuario della Santa Famiglia, sormontato da un piccolo putto con la tromba, e culmina, al vertice, con la stella cometa, anch’essa bianca e di legno, a sua volta fiancheggiata a destra dall’Angelo che regge il cartiglio con la scritta Gloria.

Davanti alla scena della Natività si distribuiscono le statue che ritraggono uno zampognaro, un pastore con un agnello sulle spalle, due pecore, un mendicante inginocchiato a destra della Madonna, una donna con un contenitore di legno sulla spalla destra, un viandante con la lanterna ed infine i Re Magi. Questi ultimi sono ritratti dopo la loro discesa dai propri animali e nell’atto di adorare Gesù Bambino prima della consegna dei propri doni (oro, incenso e mirra). Mentre Melchiorre, con l’oro, e Gaspare, con la mirra, si fronteggiano e sono fiancheggiati dai rispettivi dromedari, Baldassarre, con l’incenso, è invece affiancato da un cavallo bianco, ed entrambi si collocano tra il dromedario di Melchiorre ed il pastore con l’agnello sulle spalle.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
il presepe manfredoniano di Piazza del Popolo nel suo insieme (foto n. 1);
i Re Magi mentre adorano Gesù Bambino (foto nn. 2-3);
la scena della Natività, con la Santa Famiglia, il bue, l’asino ed un pastore inginocchiato (foto n. 4);
la stella cometa, collocata al vertice della capanna, e l’Angelo che regge il cartiglio con la scritta “Gloria” (foto n. 5);
un pastore ed uno zampognaro (foto n. 6).

 
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