Sette architetti per rifare via Giulia e piazza della Moretta

Un nuovo look per l’asse urbano che, partendo da via Giulia, cuore rinascimentale di Roma, include piazza della Moretta e sfocia poi sul Lungotevere all’altezza di Ponte Mazzini.

E’ il tema dei progetti presentati da architetti di fama internazionale nell’ambito del dibattito “La Moretta e via Giulia. Passato e nuove idee s’incontrano” organizzato dal dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio-Ufficio Città Storica di Roma Capitale.

Due gli obiettivi del confronto: risolvere il vuoto lasciato dalle demolizioni degli anni Trenta, rimasto irrisolto nonostante le tante ipotesi succedutesi nel corso degli anni e il modesto intervento degli anni ’90, e trovare una soluzione progettuale per il previsto parcheggio interrato da 400 posti.

Al termine del dibattito il sindaco di Roma Gianni Alemanno insieme agli assessori Corsini e Gasperini, ha presentato al pubblico i plastici dei progetti di riqualificazione firmati da sette studi internazionali di architettura: Aldo Aymonino, David Chipperfield, Stefano Cordeschi, Roger Diener, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Giuseppe Rebecchini.

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