Situata nel cuore del paese di Marradi, la Pieve di San Lorenzo (martire) ebbe le sue origini in epoca romanica: essa prese le redini di un’altra antica pieve distante solo un chilometro da questa, ancora esistente, ma raramente visitabile (Santa Reparata in Salto chiamata anche Badia del Borgo).

L’attuale struttura di questa chiesa si ha solo nel 1785 con forme neoclassiche. Un’unica navata caratterizza questa pieve e due altari in stucco con capitelli ionici rinvigoriti di ricchezza abbelliscono il suo interno. Nel coro absidale sono conservati tre dipinti su tavola, provenienti da uno solo, poi smembrato, che raffigurano la Madonna col Bambino, San Giovanni Evangelista e San Lorenzo; l’autore è ignoto anche se sicuri di provenienza dalla scuola di Biagio D’Antonio risalenti tra il XV e XVI secolo.

Affianco vi sono due tavole del Maestro di Marradi, ossia la Madonna della Misericordia e la Pala di Santa Reparata. Interessanti anche il Paliotto di Santa Reparata e la tavola con i Santi Sebastiano, Antonio Abate e Lucia, ubicati sopra le porte d’ingresso.

All’interno della sacrestia di sinistra vi è, inoltre, la tavola raffigurante San Giovanni Gualberto, fondatore dell’ordine vallombrosiano. Tutti i capolavori del Maestro di Marradi provengono dalla Pieve di Santa Reparata in Salto, già citata prima.

Seguono 10 immagini della chiesa sia all’esterno che all’interno, con immagini dei più bei capolavori.

 
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