Uno dei castelli, che se gestito in maniera adeguata, potrebbe diventare una delle mete più ambite della Valdibisenzio, è la Rocca di Cerbaia; ad aumentarne il valore ci sarebbe anche il sottostante ponte medioevale, per fortuna, tenuto in buone condizioni.

Questa opera di sublime ingegneristica fa parte dal 1994 del comune di Cantagallo, dopo che fu istituita la provincia pratese, passando tutta la parte destra del Bisenzio dal comune di Barberino di Mugello.

Dal ponte medioevale, una ripida salita ci porta alla rocca, possedimento che fu dei Bardi di Vernio, e l’ultimo tratto, che conduce dal sentiero che porta a Montecuccoli, non è tenuto così bene.

La struttura castellare presenta alcuni crolli, riparati in parte da cordoli rossi di delimitazione.
Anche se vi si può accedere liberamente, è opportuno fare attenzione dove mettere i piedi, e allontanandosi, vi è possibilità di qualche cedimento del terreno.

Una vistosa e continua crepa lacera la facciata, inoltre il silos del grano o delle armi (non è sicuro che utilizzo avesse) è nascosto nella vegetazione, con la reale possibilità di cascarci dentro.

Seguono le immagini.

 
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