Dall’11 al 14 settembre 2014 la comunità di Zapponeta, centro agricolo e rivierasco della Provincia di Foggia, ha festeggiato la sua patrona, Maria Madre di Misericordia, la cui solennità liturgica (12 settembre) coincide con quella del SS. Nome di Maria.

La tela che ritrae la Patrona è stata donata nel 1818 dal devoto Mauro De Feo, come riporta l’epigrafe dipinta al centro del suo lato inferiore. Si conserva e si venera nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, sinora l’unica del paese, che a sua volta è stata fatta erigere, a cominciare dal 1788, da parte del barone Michele Zezza, fondatore, nel 1768, del primitivo nucleo di abitazioni del paese, destinate ai coloni da lui chiamati a lavorare nel proprio latifondo. In quest’opera pittorica, Maria Madre di Misericordia è ritratta in atteggiamento materno, avvolta da un mantello azzurro, mentre tiene in braccio Gesù Bambino, vestito di rosso e che indica la stella con coda, posta sul mantello stesso di sua Madre in corrispondenza della spalla sinistra. Entrambi i soggetti hanno inoltre la testa cinta da una corona sormontata da stelle.

Preceduti dalla novena, iniziata il 3 settembre 2014, i festeggiamenti in onore di Maria Madre di Misericordia, organizzati dall’Associazione “Zapponeta in festa” e patrocinati dell’ente comunale, sono entrati nel vivo a partire dal giorno 11 col giro mattutino, per le vie principali del paese, del complesso bandistico “Città di Manfredonia”, la santa messa delle ore 19 nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, l’accensione delle luminarie in Piazza Aldo Moro ed in Via Manfredonia, l’apertura delle bancarelle in Via Nettuno e quella delle giostre nei pressi del Municipio nonché lo spettacolo “Mudù” del comico pugliese Uccio De Santis, tenutosi intorno alle ore 22 su palco della suddetta piazza al centro del paese.

Nel giorno successivo e più importante della festa (12 settembre) gli eventi più significativi ed attesi sono stati la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 11, presieduta da mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, e la processione che, salutata da un piccolo spettacolo pirotecnico, ha avuto inizio al termine della santa messa delle ore 19, celebrata dal parroco don Pantaleo Abbascià. Nel corteo processionale, aperto come di consueto dalla Croce, si sono innanzitutto susseguiti i membri della Confraternita del SS. Sacramento. Alle loro spalle, tra due lunghe file laterali di fedeli, le statue di Sant’Antonio da Padova, di San Biagio vescovo e martire e di San Gerardo Maiella, che per consolidata tradizione locale precedono ed accompagnano la Patrona nel suo cammino per le vie e piazze di Zapponeta, sono state condotte su appositi carri, condotti dalle famiglie del luogo che erano state precedentemente estratte a sorte presso la chiesa parrocchiale, procedura che sostituisce la tradizionale asta, abolita nel 2000. Dietro al clero locale e dei ministranti ha dunque sfilato il quadro della Madonna della Misericordia, opportunamente collocato su un carro di maggiori dimensioni, adorno di fiori e spinto a mano analogamente ai precedenti. Il carro con l’icona mariana è stato inseguito dal gonfalone del Comune di Zapponeta, dalle autorità locali col sindaco Giovanni Riontino, dalla banda musicale e dai rimanenti fedeli. In serata, dopo la conclusione della processione, si è svolto il concerto del suddetto complesso bandistico manfredoniano intorno alle ore 22, mentre a mezzanotte sono stati accesi i fuochi pirotecnici.

Negli ultimi due giorni della festa patronale zapponetana, oltre alle sante messe, gli eventi più salienti sono stati il concerto del noto cantautore Riccardo Fogli, svoltosi sul palco di Piazza Aldo Moro a partire dalle ore 22 del 13 settembre, e quello dei Tream Live, tenutosi nello stesso luogo la sera successiva.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti otto immagini che ritraggono:
la partenza della processione del carro con il quadro della Madonna della Misericordia dalla Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo (foto n. 1);
le statue di San Gerardo Maiella, di Sant’Antonio da Padova e di San Biagio vescovo, pronte per sfilare in testa al corteo processionale (foto n. 2);
il cammino processionale del carro con il quadro della patrona di Zapponeta (foto n. 3-4);
le statue di Sant’Antonio da Padova (foto n. 5), di San Biagio vescovo e martire (foto n. 6) e di San Gerardo Maiella (foto n. 7) mentre si susseguono in processione su appositi carri, condotti da famiglie zapponetane, precedentemente estratte a sorte presso la parrocchia;
il carro con l’icona mariana mentre sfila sotto le luminarie di Via Manfredonia (foto n.8).

 
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