Il 16 maggio è tornato a Foligno il Giro d’Italia dopo 46 anni, quando nel 1968 la città ospitò l’arrivo della tappa San Marino – Foligno vinta dal toscano Franco Bitossi. Questa volta, la città della Quintana ha fatto le cose in grande perché è stata l’unica in questa edizione ad ospitare sia l’arrivo che la partenza di tappa.

L’organizzazione è stata curata nei minimi particolari anche perché in città sono arrivati migliaia di turisti dalle regioni limitrofe, si parla di oltre settantamila tifosi e non, di cui moltissimi bambini con cappellini rosa in testa, bandane e magliette del Giro d’Italia. Fortunatamente il tempo è stato clemente così tutti si sono riversati lungo il percorso del Giro fino in prossimità dell’arrivo in Via Nazario Sauro dove ha vinto il francese Nacer Bouhanni.

Quest’ultimo ha conquistato anche la testa della classifica a punti, togliendo la Maglia Rossa ad Elia Viviani. Un successo non solo per Foligno ma anche per molte attività ricettive della zona che hanno registrato il tutto esaurito. Anche la Giostra della Quintana ha reso omaggio al Giro presentando alcuni personaggi in costume seicentesco sul traguardo.

La campionessa di scherma Elisa Di Francisca, quale testimone di Oxfam, la campagna con le donne per vincere la fame, ha subìto il fascino dei costumi e non ha disdegnato un possibile invito a vestire tali abiti nell’edizione di giugno del torneo cavalleresco. Alla partenza della tappa Foligno – Montecopiolo di sabato 17 maggio, un foltissimo pubblico ha incitato i corridori da piazza della Repubblica e lungo tutto il percorso fino a Viale Firenze dove è stato dato il via ufficiale.

 
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