15 aprile 1934 – 15 aprile 2014: gli 80 anni di vita della città di Sabaudia, a 90 km da Roma e 25 da Latina. La cittadina, segnalata in architettura come simbolo del razionalismo italiano, ha così festeggiato le sue 80 candeline con eventi e manifestazioni varie protrattesi dal 12 al 27 aprile.

Presenziata dal condirettore de “Il Tempo”, Sarina Biraghi, ad inaugurare gli eventi è stata la presentazione del libro “Storia di Karel” di Antonio Pennacchi.
Domenica 13 – una piazza della cittadina è stata intitolata al maestro Ermanni Tommassetti. Ha fatto seguito l’inaugurazione di una mostra a lui dedicata, un concerto e la tanto attesa accensione da parte del Sindaco della scritta 80 sulla torre del Municipio.
Durante la settimana in Piazza del Comune e con la partecipazione del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi, è stata conferita la cittadinanza onoraria a Vittorio Storaro, vincitore per la fotografia, di 3 premi Oscar (per i film “Apocalypse Now”, “Reds” e “L’ultimo imperatore”). Lo Storaro approdò a Sabaudia 45 anni fa e, come lui stesso ha dichiarato: «Capii subito che dalle sue spiagge non me ne sarei più andato!».
I festeggiamenti sono continuati fino a domenica 27 aprile.

Il pomeriggio di sabato è stato movimentato da una partita di calcetto, esibizioni cinofile e rassegne cavalleresche. Il Comune ha promosso la manifestazione “Voci in coro per l’ottantesimo” grazie alla quale durante le due serate del weekend presso la Chiesa SS. Annunziata si sono esibiti il coro Cappella Musicale di San Michele Arcangelo di Vallecorsa, la corale polifonica Città di Pontinia, i cantori dell’Associazione Nazionale Alpini di Latina ed ovviamente il coro Annuntiatae Cantores di Sabaudia.
Gospel, jazz, spirituals, musica sacra di compositori contemporanei (eseguiti dalla Corale di Pontinia diretta dalla maestra Roberta Cappuccilli) si sono così alternati a canti gregoriani eseguiti dal coro di Vallecorsa (fondato nel 1928 e diretto dal maestro Michele Colandrea), brani imbevuti di sacro e di profano (eseguiti dal coro di Sabaudia e diretto dal maestro Francesco Belli) alternati a quelli che valorizzano le tradizioni culturali dell’Agro Pontino (eseguiti dai cantori dell’Associazione di Latina e diretti dal maestro Roberto Stivali).

Sabaudia: una perla immersa nel Parco Nazionale del Circeo, adagiata tra foreste e dune sabbiose, ricca di laghi, di agricoltura e di turismo e dal cui cuore il sindaco Maurizio Lucci e in questa circostanza, ha potuto giustamente dire: «80 anni fa in questa piazza iniziava un’avventura meravigliosa. La nostra città è stata costruita in 253 giorni grazie al lavoro infaticabile di 4.000 uomini che ci hanno consegnato una gemma preziosa».

 
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