Presso la Esposizione Permanente di Milano dal 27 novembre all’8 dicembre è stata organizzata una mostra per festeggiare gli 80 anni dalla nascita della famosissima Moka Express Bialetti.

L’invenzione di questa caffettiera è nata casualmente; Alfonso Bialetti, studiando il funzionamento della “lisciveuse” (una grossa pentola per fare il bucato) ebbe un’intuizione dalla quale nacque il progetto di questo strumento in lega di alluminio ottagonale, con un unico blocco caldaia, filtro e recipiente-contenitore.
Dal 1933 per circa 10 anni la Moka rimase un prodotto artigianale; nel 1946 il figlio dell’inventore Renato Bialetti iniziò la produzione industriale commercializzando questo prodotto in tutta Italia con la vendita di milioni di pezzi già dal primo anno.
Questa invenzione è stata un vero successo mondiale che ha trasformato il gusto del caffè, le abitudini quotidiane delle famiglie e con orgoglio rappresenta l’Italia nel mondo.

Ritornando al presente, queste sono state due settimane ricche di appuntamenti come: la presentazione della caffettiera più piccola del mondo; le conferenze con l’Associazione Giovani Architetti sulle varie tipologie di caffettiere; la premiazione del concorso nuovi progetti per ridisegnare la Moka del futuro; i corsi di degustazione; la presentazione di Andrea Moretto collezionista di ben 600 tipi di caffettiere ed infine divertimento per i più piccoli con disegni e decorazioni di pasta di zucchero sempre in tema.
Ma ve lo ricordare l’“Omino coi baffi” che appariva nel carosello? Anche lui era presente e simpaticamente rappresentato da un cartonato nel quale infilare la testa per una bella foto ricordo.

A furia di parlarne mi è venuta voglia di un buon caffè. E a voi?

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento