I tappi dell’orto condiviso “Orti dipinti”
Siamo a Firenze in Borgo Pinti, risalendo dall’arco di San Pierino verso piazza...
A Firenze in Borgo Pinti è nato l’orto-giardino biologico nel quale una comunità di volontari fa crescere ortaggi, piante aromatiche, frutti e fiori, coltivati con le migliori tecnologie, antiche e innovative.
Realizzato grazie all’associazione Community Garden, il Comune di Firenze, l’Assessorato all’Ambiente, il Quartiere 1, la Cooperativa Barberi e molti sponsor è un luogo di diffusione di cultura e informazione su temi ambientali, alimentari, salutari, etici.
Sul terreno di un’ex pista di atletica attigua alla Cooperativa Barberi l’orto è stato ideato da Giacomo Salizzoni, tutti sono chiamati a dare un pò del loro tempo libero per portare avanti un progetto al centro della vita degli abitanti di un quartiere. Una parte dei prodotti andrà a chi coltiva la terra, una parte agli sponsor dell’iniziativa e una parte all’organizzazione di cene sociali.
Gli scatti di questo fotoreportage:
Foto 1 – Orti dipinti;
Foto 2,3 – Taglio del nastro alla presenza del Sindaco Matteo Renzi, dell’Assessore all’Ambiente Caterina Biti e di Giacomo Salizzoni;
Foto 4 – Inizio dei lavori, impianto in grande casse di legno preparate per ricevere la terra;
Foto 5 – Al lavoro! bisogna piazzare gli orci;
Foto 6 – Per ogni cassa, 2 orci riempiti d’acqua per un irrigazione razionale;
Foto 7 – Piante da frutto antiche, rose, cavoli, peperoncini tutto a posto nelle rispettive casse;
Foto 8 – Con le cippolle gli orci hanno ora un bel tappo di ceramica per impedire l’evaporazione. I tappi sono stati realizzati dai ragazzi del Centro sociale Barberi che partecipano al progetto;
Foto 9 – Un momento di condivizione;
Foto 10 – Aspettando il raccolto!
Siamo a Firenze in Borgo Pinti, risalendo dall’arco di San Pierino verso piazza...
7 dicembre 2013 18:49 / 2 commenti
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Commenti (1)
Viviana Bernardini (Senior) scrive:
Potrebbero fare un bel gemellaggio con il Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati!!! Bellissima idea, ben raccontata e presentata come tu sai fare, brava Marì!