Nell’ambito delle iniziative indette per la “Giornata Europea del Patrimonio” ieri mattina presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze è stato inaugurato il nuovo allestimento della Sala I della Sezione Egizia che espone reperti dell’Epoca Predinastica, dell’Antico Regno e dell’inizio del Medio Regno.

Ad accogliere i visitatori è stata la direttrice del Museo dott.ssa Maria Cristina Guidotti la quale ha spiegato che il riallestimento della Sala I prelude ad una riorganizzazione generale del museo e che i lavori saranno completati nel giro di qualche anno. I nuovi ambienti, ha ancora aggiunto la direttrice, devono intendersi come biglietto da visita del museo nei confronti del visitatore.
In particolare è stato aggiornato l’aspetto didattico e curato l’informazione al pubblico con nuove didascalie supportate da sette nuovi pannelli luminosi alle pareti.
Fra gli oggetti più importanti esposti nelle vetrine del nuovo allestimento sono da ricordare la statua di un faraone del Medio Regno, la statuetta di donna che macina il grano e due vasi in alabastro con i nomi dei faraoni Unas e Merenra.

Il Museo Egizio di Firenze istituito nel 1855 raccoglie le antichità settecentesche delle collezioni medicee, arricchite dai reperti rinvenuti nel 1828 da una spedizione scientifica in Egitto finanziata dal Granduca di Toscana Leopoldo II e dal re di Francia Carlo X. L’esplorazione, diretta da Jean Francois Champollion, decifratore dei geroglifici, e dal pisano Ippolito Rossellini, portò alla luce numerosi ed importanti reperti che furono equamente suddivisi tra il Louvre di Parigi ed il museo fiorentino.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento