Ogni anno il 16 Agosto, in occasione della festa di S. Rocco, nell’omonima frazione di Camogli, dalla quale si gode di un panorama mozzafiato (1), si festeggiano tutti i cani e si premiano quelli che si sono particolarmente distinti.

Il “Premio Internazionale Fedeltà del Cane” è nato nel 1962 da un’idea di Don Giacobbe e Giacinto Crescini “Per ricordare agli uomini distratti, la virtù della fedeltà”, come recita la targa sul monumento (2) in piazza in memoria di Pucci, il cagnolino adottato da tutto il paese, evitando la sua cattura da parte dell’accalappiacani.

S. Rocco è il protettore dei cani ed è raffigurato con un cane, che si narra gli procurasse del pane quando fu colpito dalla peste e leccandogli le ferite lo aiutò a guarire. I premi fedeltà sono stati molti ed a pari merito, dopo il vincitore che questo anno si chiama “Mia”. Golden Retriver bianca (3), Mia ha salvato i suoi padroni e 5 famiglie di una palazzina, a Livorno. Abbaiando furiosamente, è riuscita a svegliarli, mentre l’appartamento di un vicino stava andando a fuoco, per un suo tentativo di suicidio, aveva anche aperto il gas, con il rischio che tutta la palazzina saltasse per aria.

La più fotografata è stata senz’altro KellY (4, 5), cagnolina fantasia di 14 anni di Genova, che bloccandosi al centro della strada, rifiutandosi di proseguire, ha impedito che la sua padrona e due macchine che sopraggiungevano finissero nella voragine di via Ventotene, che si aprì poco dopo inghiottendo le macchine parcheggiate poco più avanti.

Che dire di Arturo (6), rottweiler di 5 anni, salvato dai pompieri di Livorno quando aveva soltanto 22 giorni, adottato dal caposquadra Bruno Domenici, al quale il proprietario lo aveva poi donato visto il legame che si era instaurato. E’ diventato uno di loro: soccorre chi ha bisogno e, nel caso specifico della nave Concordia naufragata al Giglio, si è dimostrato instancabile nel lavoro di recupero dei superstiti.

E poi Wallace(7, 8), bloodhound di 5 anni che insieme al cane Nick Carter, ha aiutato a rintracciare un bambino scomparso nel bosco a Osiglia (SV). Entrambi sono definiti cani “molecolari”, perché seguono le tracce olfattive delle molecole delle persone. E poi Baaria, labrador della Polizia di Stato, un’altra Kelly cagnolina fantasia, Leo anche lui meticcio, Leon incrocio rottweiler-pitbull, Pava pastore tedesco, Pluto golden retriver, Pongo fantasia, Rookie meticcio, tutti con storie di fedeltà commoventi.

Ma sono stati assegnati anche alcuni premi bontà agli umani tra i quali Sergio Gervasoni (9), che insieme a una delle due figlie, ha passato due giorni e due notti all’addiaccio, sfidando il freddo pungente di fine anno a Monte di Nese (BG), per non lasciare solo l’anziano Jacky finito in un dirupo, in attesa dei soccorsi, ed il già citato Bruno Dominici (10), caposquadra dei Vigili del Fuoco di Livorno, con la sua squadra ed i loro cani.

Premio anche a Giacomo Scoccia, direttore del Golden Dog di Ravenna dove si addestrano cani provenienti dal canile e a Giorgio Cortassa, camoglino, medico di pronto soccorso. Durante una missione in Oriente, ha “liberato” un cane, cucciolo di mastino tibetano, Dorjie. L’eccezionalità sta nell’essere riuscito a portarlo con sé in occidente, data la mole del cane e i mille ostacoli burocratici.

 
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Commenti (3)


  1. Bravissima Anna, questo reportage è veramente bello. Mi piace ricordare questa bella frase celebre: “In principio Dio creò l’uomo. Poi vedendolo così debole, gli donò il cane” bella vero? Complimentissimiiiiiiiiiiiiiii :)


  2. Mi piace molto quando si parla di animali , brava, una “Buona Notizia” davvero


  3. Grazie Sonia e Marivodo è una bella festa con tante storie toccanti, purtroppo le foto sono un poco ripetitive, le inquadrature simili, ma il palco quello era. Ancora grazie ciao

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