Festa di Sant’Ercolano

Si sono conclusi a Toscolano-Maderno i festeggiamenti per il patrono Sant’Ercolano.

Dai madonnari, alle bancarelle, dalle tradizioni al folclore e altre manifestazioni, hanno caratterizzato l’intera settimana di Ferragosto. Sant’Ercolano è il Santo patrono del paese ma anche dell’intera Riviera benacense.

Si è iniziato il 10 con un concorso di madonnari, che hanno raccontato in immagini la vita di Sant’Ercolano.
Il giorno 11, nello splendido golfo di Maderno sul lungolago si assisteva ai tradizionali fuochi d’artificio. Lo spettacolo pirotecnico si poteva inoltre ammirare dalle varie imbarcazioni private e da una motonave della Navigarda, messa a disposizione per l’evento con una crociera in notturna.

Le antiche tradizioni invece sono state celebrate il 13, con:“La valle delle cartiere torna a vivere”, ricordo che Toscolano è stato il primo polo cartario d’Italia, già dal 1381.

Durante la serata e in notturna fino alle ore 1:00, accompagnati da guide esperte e da personaggi del passato, si scopriva come veniva fatta la carta dal 1400 ai tempi nostri. La valle oggi è un sito straordinario di archeologia industriale.

L’ultima cartiera della Valle era produttiva fino al 1961, dal 1994 è stato redatto un progetto per il recupero e la valorizzazione dei manufatti, oltre ai vari enti; per questo progetto ha contribuito il gruppo “Lavoratori anziani delle cartiere”, in uno degli stabilimenti in località Maina di sotto è stato ricavato il: “Museo della carta”, visitandolo si ripercorrono le tappe della storia della produzione cartaria dalle origini al Novecento.

www.valledellecartiere.org

Fotoreportage:
nr 1-2-3-4: madonnari e uno spazio per i più piccoli;
nr 5-6: fuochi d’artificio visti dal Lago;
nr 7-8-9-10: produzione della carta; si produceva con gli stracci, i fogli una volta prodotti venivano appesi per farli asciugare; ai tempi nostri con i macchinari e nel volto degli operai la preoccupazione per il licenziamento in quanto sostituiti dalla tecnologia.

© Riproduzione Riservata