Tra le iniziative in programma a Firenze per la Notte Blu 2013, nei giorni 11 e 12 maggio è stata organizzata una rievocazione storica denominata “Anno domini 1495 – la disfatta di Carlo VIII”.

Evento rivolto a ricordare il trionfale ingresso in città dalla Porta di San Frediano di Carlo VIII re di Francia, la festa organizzata in suo onore da Piero de’ Medici non gradita dal popolo fiorentino ed il successivo incontro con il Gonfaloniere Pier Capponi a capo della Repubblica Fiorentina dopo che Piero de’ Medici fu costretto a fuggire a seguito della rivolta cittadina scaturita dalla cessione al re di Francia delle città di Pisa, Livorno e Sarzana per scongiurare un eventuale offensiva da parte del potente esercito francese contro le truppe fiorentine.

Furono molte le umiliazioni imposte da Carlo VIII, non ultima quella di essere riconosciuto “signore di Firenze” pena il saccheggio della città da parte del suo esercito al suono di squilli di tromba.
Ebbe luogo allora un diverbio tra Carlo VIII e Pier Capponi rimasto tra i più famosi e popolari della storia fiorentina, che convinse il re di Francia a rivedere le proprie strategie: il Capponi fece intuire la determinazione di Firenze a non soprassedere alle richieste avanzate con la celebre espressione: “poiché si domandano cose disoneste, voi suonerete le vostre trombe e noi suoneremo le nostre campane”. Infatti nella storia fiorentina le campane suonate a martello indicavano alla popolazione di radunarsi perché un grave disastro si stava abbattendo sulla città.

Il villaggio medievale è stato allestito sulla spiaggia della riva dell’Arno sotto la torre di San Niccolò. Molto curati i costumi, gli spettacoli proposti sono stati eseguiti con passione ed abilità fino al coinvolgimento del pubblico molto entusiasta.

 
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