Per festeggiare la riapertura del Sacello dei Rucellai il Museo Marino Marini di Firenze che si trova in piazza San Pancrazio, nell’ex-chiesa di San Pancrazio, ha aperto le sue porte ai visitatori.

Gli architetti Lorenzo Papi e Bruno Sacchi dal 1982 al 1986 hanno lavorato sul progetto con un idea innovativa sul rapporto tra i volumi della chiesa e le aggiunte contemporanee sia nei materiali che nelle funzioni museali.
Il museo espone quasi duecento pezzi disposti su più livelli che il visitatore raggiunge grazie a delle scale e dei ballatoi che gli permettono la visione delle opere dall’alto, scoprendo da un punto di vista globale il mondo dell’artista, fatto di cavalieri, Pomone e ritratti.

Qui di seguito l’elenco degli scatti:
Foto 1 – L’ingresso dietro la facciata con le colonne e la controfacciata trasparente di vetro
Foto 2 -Vista d’insieme, l’abside trasparente, le scale di legno e i ballatoi
Foto 3 – Le Pomone con cavallo e cavaliere
Foto 4 – L’abside trasparente dà una bella luce naturale alle opere esposte
Foto 5 – Sculture e prospettiva
Foto 6-7-8 – allestimenti in legno, metallo, cemento, luci sapienti offrono una cornice insolita.
Foto 9- Statua di Pomona con vista sulle colonne classiche dell’entrata
Foto 10 – la Cappella Rucellai con il Tempietto di Leon Battista Alberti. Grazie all’apertura di una porta sul lato sinistro della navata centrale fa ormai parte del percorso di visita del museo stesso

 
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