Le prime note invadono piano la sala buia del teatro, giochi di luce tridimensionale iniziano il tempo sul palco ed ecco apparire forme sinuose che disegnano corpi e movimento.
Quattro danzatori, Anna Moscatelli, Claudia Cavalli, Vito Cassano, Gabriele Montaruli, lasciano il segno sul palco giocando con le luci e la musica evocando il senso del nascere dell’infinito e del tempo e dello spazio con distese di stelle che si dispongono nel mondo ad un loro gesto.
“Anima, il respiro del Mediterraneo” ieri sera alla sua prima a Roma, al Teatro Valle, è uno spettacolo di Elisa Barucchieri, che ne ha curato coreografie, e lo studio della relazione fra corpo e spazio, fra movimento e luci, è una coproduzione RexEstensa/Unità C1.

Il viaggio dello spettatore prosegue in questo spettacolo coinvolgente e dilaga nell’universo seguendo i ritmi e il fluire di luci, musica e movimento e solo la fine, in un rompersi di specchi di luce, provoca improvvisamente il ritorno, stupiti, nella platea del teatro.
Un teatro Valle di velluti rossi e palchi e luci color oro. Un teatro Valle occupato e diventato bene comune, un luogo di formazione e di scambio, quando nel 2011 è nata una fondazione per evitarne la privatizzazione e per divulgare arti, cultura, ed una nuova idea di lavoro e condivisione.

E al teatro Valle, in una tiepida serata di metà novembre, si sono ritrovati, per la prima di questo evento, tanti nomi e personaggi dello spettacolo. In primis Elena Sofia Ricci Barucchieri, sorella della coreografa, che ha sostenuto e promosso questo splendido lavoro, poi attori, registi e personaggi del mondo culturale e artistico della capitale.
Le repliche dello spettacolo proseguiranno al teatro Valle fino a sabato 17 Novembre 2012.

Foto:
1 – Il pubblico in attesa, fuori del teatro;
2, 3, 4, 5 – Attimi catturati al palcoscenico.,
6 – I saluti alla fine.

 
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Commenti (1)


  1. Reportage interessantissimo. Favolosa la foto n.5!

    PS Che parentado… :-)

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