Domenica 21 Ottobre, in settanta città italiane, il FAI ha dato vita ad un evento di carattere contemporaneamente sportivo e culturale: una “maratona” da correre anche con gli occhi e da considerarsi una vera e propria caccia al tesoro, alla riscoperta di luoghi artistici e naturali molto spesso dimenticati o addirittura sconosciuti.

Con questa manifestazione si è mirato al coinvolgimento delle persone nella tutela e nella conservazione di tutto quanto costituisce tale nostro patrimonio.

A Napoli sono stati scelti quindici punti da raggiungere ed in ogni sito veniva applicato un bollino sulla scheda di partecipazione; inoltre giovani guide volontarie davano alcune informazioni sul sito stesso.

Partenza alle 10,30 da Piazza del Plebiscito.

Grandi e piccini, tra cui la sottoscritta, con la pettorina del FAI e lo zainetto sulle spalle, tutti pronti e… via per le strade ed i vicoli della città come rondini alla ricerca del cibo!

Bimbi per mano o sulle spalle del genitore, mamme con carrozzini, anziani e giovani, tutti intenti, sotto il tiepido sole partenopeo, a raggiungere il “luogo del cuore”.

La Maratona prevedeva di toccare siti religiosi e sedi di enti pubblici (questi ultimi meritano un rimprovero perché non hanno predisposto l’accesso al loro interno).

Una tappa interessante è stata la “Maison Cilento”, antica sartoria fondata nel 1780, con sede nei palazzi Caramanico e Giordano, dove abbiamo ammirato un’esposizione museale dell’abbigliamento con manufatti assolutamente unici come:

- giacche da ufficiale inglese dell’800
- abiti da uomini del ’700 ed ’800
- scarpe e stivali dello stesso periodo
- un antico “stiracalzoni” e “stiracravatte” risalente agli anni Trenta

Alto punto interessante: il “Museo del corallo Ascione“, ubicato in un’ala della Galleria Umberto I che espone una collezione di gioielli ottenuti dalla lavorazione del corallo e del cammeo dal 1805 ad oggi. Il laboratorio della famiglia Ascione si trova in Torre del Greco.

Un percorso sotterraneo, con la navetta che congiunge piazza Bovio a via Toledo, ha permesso di ammirare le due modernissime stazioni metropolitane aperte nel corso di quest’anno: Metro Università e Metro di Toledo.

A conclusione della Maratona ci si è ritrovati nel cortile del Palazzo Reale dove sono stati distribuiti dei premi in seguito ad un sorteggio fatto da bimbi ad occhi bendati.

Foto:
1) Piazza del Plebiscito: posto di partenza
2) Gruppo delegazione FAI Campania
3) Interno della Basilica di San Francesco di Paola
4) Esposizione museale dell’Antica Sartoria Cilento
5) Chiostro di Santa Maria la Nova
6) Chiesa di Santa Maria di Donnalbina
7) Si parte dalla metro Università
8) Si arriva alla Metro di Toledo
9) Tappetino d’ingresso al “Museo del corallo” della famiglia Ascione di Torre del Greco
10) La pres. del FAI Regione Campania, M. Rosaria de Divitiis, procede all’estrazione dei premi

 
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Commenti (3)


  1. C’ero anch’io! Sono arrivata prima alla FAI Marathon… e mi hai battuta sul tempo ad inserire il fotoreportage. BRAVA!


  2. Rosy, davvero incredibile: eravamo entrambe là e non ci siamo incontrate!
    E’ stata una bella passeggiata; solo mi è dispiaciuto sentire alcuni commenti negativi da signore del nord a proposito dei tre enti che ci hanno fatto trovare le porte chiuse. Ho letto che la stessa cosa è accaduta a Roma.
    Ancora non avevo vista la Metro Toledo, è stata una piacevole scoperta: la trovo bellissima! Questa molto discreta nei colori, l’altra dell’Università festosa e colorata. Io amo le nostre nuove stazioni e mi addoloro quando vedo gli scempi prodotti dagli sconsiderati!


  3. Anch’io la Metro l’ho vista in quest’occasione!

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