Si è svolta a Roma la decima edizione della Memoria dei giochi di strada che è riuscita a far tornare in piazza adulti e bambini.
Lo S.P.Q.R. sport Day ha coinvolto migliaia di persone al punto che si potrebbe chiamare l’olimpiade dei romani.

Un fiume di cittadini ha preso d’assalto via dei Fori Imperiali dove si svolgeva la manifestazione sin dal mattino, si parla di oltre 30 mila persone che si sono cimentate in quei giochi oggi dimenticati come quello della nizza, del picchio, dei tappi di bottiglia dove dentro si metteva una figurina; di solito erano ciclisti come Gimondi, Adorni, Coppi e via così. Si disegnava in strada una pista e si cominciava a giocare con poco, sfide interminabili. Anche i cerchi di bicicletta che con un ferro si facevano correre.

C’erano stand per tutti i tipi di sport dal ciclismo al calcio, arti marziali, il volley, il basket, tiro con l’arco, fitness e tanti altri, per ogni stand c’erano istruttori che insegnavano ai bambini che volevano provare.

Le due squadre di calcio Roma e Lazio hanno costruito dei veri villaggi con figure di cartone dei loro giocatori dove chi voleva poteva mettere la testa di un proprio idolo e farsi fotografare. Nel villaggio della Roma c’era ad accogliere i visitatori Claudio Fenucci e in quello della Lazio il giocatore Antonio Candreva.

La manifestazione è stata aperta dal sindaco Gianni Alemanno, che si è esibito in una partita a scacchi interminabile. Il sindaco era accompagnato dall’assessore allo sport Alessandro Cochi.

Nelle foto si possono vedere i momenti di divertimento dei bimbi che si sono esibiti.

 
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