In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2012” si è potuta visitare gratuitamente Villa Clerici e la Galleria d’Arte Sacra Contemporanea allestita al piano rialzato dell’edificio.

La villa, situata nel quartiere di Niguarda, sorse nella prima metà del 1700 come “villa di delizie” per la nobile famiglia dei Clerici; a quel tempo il territorio era aperta campagna e l’aria salubre. L’edificio di sobria eleganza, presenta un corpo centrale, disposto su tre livelli, con delizioso atrio aperto a tre fornici su pilastri binati. Ai suoi lati le due ali terminano con due cappelle. Le sale inferiori conservano ancora soffitti a cassettoni e affreschi di fine Settecento, notevole la “Sala degli Specchi” con decorazione neoclassica della scuola dell’Albertolli.

Colpisce il visitatore lo stupendo parco antistante e retrostante la villa, opera di Dandolo Bellini che nel dopoguerra recuperò quello che rimaneva dell’antico spazio verde settecentesco, sistemò lo spazio anteriore sul modello dei giardini all’italiana e inserì il patrimonio statuario originale. Negli anni Sessanta e Settanta la parte posteriore del parco venne abbellita con due scenografici teatri all’aperto, uno di ispirazione romana e uno sullo stile dei teatri greci.

Al piano rialzato ha sede la Galleria d’Arte Sacra Contemporanea a cura della Casa di Redenzione Sociale della Compagnia di San Paolo che affidò nel 1955 proprio a Dandolo Bellini l’allestimento del Museo.
Sono ospitate circa duecento opere (ben altre 2.500 giacciono ancora nei deposti) tra dipinti, affreschi, sculture e gessi di artisti di grande rilevanza.

Spicca fra tutte la Sala dedicata a Francesco Messina con l’enorme e decisamente sconvolgente gesso di Papa Pio XII. Tra gli altri scultori si segnalano: Floriano Bodini, Giacomo Manzù, Luciano Minguzzi, tra i pittori Aldo Carpi, Trento Longaretti, Silvio Consadori e molti altri.
Ultima opera arrivata ed esposta sotto al portico, l’impressionante gruppo scultoreo dei Cavalieri dell’Apocalisse di Federico Severino, dono di un magnate indiano.

Questo gioiello architettonico e museale, nascosto tra gli anonimi palazzi di periferia, corre dei rischi: gli stanziamenti per la cultura sono esigui, i bilanci si arrotondano affittando le sale del piano nobile a privati per eventi come conferenze, matrimoni, ecc., i teatri ospitano concerti musicali (famoso quello di Battiato), corrono voci sullo smembramento del museo e la trasformazione delle sale in appartamenti di lusso.

Credo che di queste problematiche siano state informate anche le autorità del Comune di Milano, speriamo che ancora una volta non vinca la speculazione sul mantenimento di un patrimonio di grande interesse per tutti.
Le foto:
1 Facciata anteriore della Villa e giardini all’italiana.
2 Parco posteriore con il teatro romano.
3 Cristo crocifisso di Floriano Bodini.
4 Cavalieri dell’Apocalisse di Federico Severino.
5 S. Giovanni Battista di Carlo Paganini.
6 Sala di Francesco Messina.
7 Chierichetto cantante di Francesco Messina.
8 Gesso di Papa Pacelli, Pio XII, Francesco Messina.
9 Il fascino fotografico della “Caduta di Saulo” di Enrico Manfrini.
10 Una nota personale: mia figlia, guida turistica all’opera.

 
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Commenti (14)


  1. Interessantissimo fotoreportage corredato da belle foto specialmente la 10, un salutone!


  2. molto particolareggiato e interessante questo tuo fotoreportage.Il gruppo dell’Apocalisse in foto mi piace moltissimo.
    Speriamo che riescano a mantenere ancora a lungo questo patrimonio.
    ciao Rossella, ciao Fede


  3. Grazie Adi e grazie Paola, un abbraccio anche da parte di Fede.


  4. Molto interessante, ben descritto brava Rossella baci a Federica!


  5. Un fotoreportage molto interessante e ampiamente argomentato. Anche a me piace soprattutto la foto 10 ;)


  6. Brava Rossella e brava Federica!


  7. Fantastiche Rossella e Federica!


  8. Grazie ragazze da parte di Fede e mia, anch’io preferisco la 10 :-)


  9. Ottimo questo fotoreportage.. interessantissimo e ben dettagliato! Anch’io preferisco la 10 :) Bravissima Rossella!


  10. Ottimo reportage e belle foto illustrative. Bella quella con la guida che illustra con uno splendido sorriso, le particolarità del sito! :)


  11. Grazie Marina, la guida deve essere sorridente anche se il lavoro è duro, meno male che c’è passione.


  12. brava ross!!!!!

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