Il 22 maggio 2009 è stata riaperta la Porta dell’ex convento delle Canonichesse Lateranensi, denominato Regina Coeli.
Attraverso tale porta, ogni giorno Giovanna Antida e le sue suore passavano per recarsi presso l’Ospedale degli Incurabili, dove erano ricoverati 1200 malati militari e civili, bisognosi di cure e d’amore
Momenti della giornata:
-apertura della porta dell’Ospedale
-taglio del nastro da parte della Superiora provinciale
-scopertura della targa commemorativa
-breve intervento della d.ssa M.Grazia Falciatore e di Don Luigi Stradella
-pellegrinaggio dall’Ospedale al Duomo e scopertura del busto in argento della Santa
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Giovanna Antida Thouret, nata il 27/11/1765 a Sancy le Long in Francia da una famiglia contadina, a 22 anni entrò nelle Figlie della Carità, una Congregazione al servizio dei poveri fondata da San Vincenzo de’ Paoli.
Nel 1810, era a Besancon con altre giovani suore, quando ricevette da Gioacchino Murat la proposta di venire a Napoli con altre religiose per occuparsi dell’Ospedale degli Incurabili. Giovanna Antida accolse l’invito, impiantò a Napoli un modello di vita apostolica nello stile Vincenziano, fino ad allora sconosciuto nel Regno: religiose senza grata ed istruite al servizio dei poveri, dei malati e dei ragazzi di strada, ed operò così come già aveva operato in Francia.
La Famiglia religiosa di Santa Giovanna divenne un grande albero ed i suoi rami si estesero in 28 Paesi del mondo

 
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Commenti (1)


  1. Bellissime le foto, stupendo il complesso!

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