La prestigiosa sala da ballo ARCA ha ospitato l’European Tango Championship & Festival, per una settimana Roma è stata una sede ufficiale del Tango Buenos Aires Festival y Mundial de Bailè.

La sala è stata trasformata in Milonga, locale tipico argentino per questo tipo di ballo, dove si sono esibiti maestri e giurati.

Ha presieduto una giuria di ballerini di fama mondiale in primis la grande Maria Nieves, Carlos Perez, Rosa Forte, Sol Cerquides, Pancho Martinez Pey e Fernando Gracia.

Per tutta la settimana si sono sfidati sulla pista ballerini di tutta Europa, venerdi sera sono stati decretati i finalisti che si esibiranno per la finale al teatro Brancaccio, perché è servito un teatro più grande per accogliere tutto il pubblico presente.

Il Tango argentino per il loro paese è amore, passione, cultura, poesia, storia. Cominciarono tanti anni fa nelle balere che si trovavano nei porti, posti di transito e di culture diverse, posti frequentati da malavitosi e delinquenti comuni, a quei tempi erano posti poco raccomandabili.

Nel tempo il ballo si è trasformato per l’immigrazione di gauchi provenienti dall’interno del paese.

In principio il tango era una sofferenza del popolo argentino ed esprimeva il dolore che si viveva in quei tempi. Oggi il ballo si è trasformato in varie discipline.

Un apprezzamento va fatto ai ballerini Carlos e Maria Rivarola che con i loro spettacoli teatrali hanno fatto conoscere il Tango a tutto il mondo, seguiti sempre da grandi orchestre.

Anche l’abbigliamento è importante per i tangheri, soprattutto le scarpe.

Parlando con Orietta Cortellini, grande esperta di scarpe da ballo “Tango“, mi ha raccontato l’importanza di avere una certa robustezza nei tacchi e una morbitezza nella pianta, queste scarpe si possono usare anche per tutti i giorni per la loro comodità.

 
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